… ed il motivo è un particolare batterio capace di sopravvivere nell’arsenico, un elemento teoricamente troppo tossico per poter supportare la vita. In una conferenza stampa fissata per domani, i ricercatori della NASA sveleranno la scoperta del microbo che sostituisce l’arsenico al fosforo per la sua crescita. La scoperta è avvenuta al lago Mono (in foto a lato), nei pressi dello Yosemite National Park in California.
La ricerca accresce le prospettive di trovare vita su pianeti che non hanno fosforo nell’atmosfera, mentre in precedenza si pensava fosse uno dei componenti principali per lo sviluppo della vita.
Ovviamente, come per la scorsa volta, si è scatenato su internet l’annuncio riguardo gli alieni, aiutati anche dalla stampa Sud Koreana che ha proclamato “La NASA indice una conferenza stampa sulla vita aliena”, il che non è sbagliato, non completamente almeno.
L’universo pullula di pianeti simili alla Terra, così come pullula di pianeti che possono ospitare la vita. Negli ultimi 10 anni sono stati scoperti più di 500 pianeti extrasolari con le condizioni necessarie per sostenere la vita (in linea teorica), nella Goldilocks Zone (la cosiddetta fascia abitabile), e le attenzioni in questo senso sono rivolte tutte nel sistema solare di Gliese 581, che con queste scoperte diventa il candidato numero uno nella scoperta di forme di vita extraterrestre.
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