GUERRE STELLARI - La storica navetta della Nasa, Discovery, è uscita definitivamente di scena, ma fin da ora ci si chiede chi sarà il successore. A prendere il posto degli space shuttle potrebbe arrivare Skylon, la scintillante e sottile navicella sviluppata dalla compagnia aerospaziale britannica Reaction Engines. Il prototipo, che sembra uscito dalla saga di Guerre Stellari, è pensato per trasportare nello spazio passeggeri e apparati satellitari, e rifornire la stazione orbitante. La navicella è in grado portare in orbita un carico fino a 12 tonnellate di peso. Lunga 90 metri, è concepita per appoggiare future missioni anche sulla Luna e su Marte.
«RIUTILIZZABILE» - «Dovrebbe essere talmente sofisticata che, a differenza degli Space Shuttle, non necessita di un vettore per la partenza», descrive Mark Hempsell di Reaction Engines la navetta Skylon. Ciò non solo risparmierebbe denaro, è soprattutto un potenziale vantaggio competitivo rispetto agli altri progetti di spazioplani. Richard Brown, direttore del Centro per la tecnologia e il trasporto aerospaziale presso l'Università di Strathclyde a Glasgow, in Scozia, sostiene che «il problema di un veicolo spaziale completamente riutilizzabile è già in discussione da tempo». Il ricercatore, tuttavia, sottolinea: «La variante a propulsione che dovrebbe essere installata in Skylon è con ogni probabilità la più efficiente».
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