Che cosa sia successo ancora non è chiaro a nessuno, nemmeno agli addetti. La cosa certa è che "qualcosa" ha bloccato il traffico aereo all'aeroporto di Oslo nello scorso 24 marzo, causando gravi disagi sul traffico aereo norvegese nel weekend appena trascorso.
La paralisi dei voli, dalle ore 16 alle ore 17:30, è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte di un pilota della compagnia SAS (Scandinavian Airlines System) che ha avvistato un oggetto volante non identificato, un UFO, nei cieli che consentono l'accesso all'aeroporto di Oslo Lufthavn Gardermoen. L'aereo della compagnia SAS era in volo sul lato ovest dell'aeroporto, quando il capitano di bordo ha avuto un contatto visivo con un altro velivolo che rifletteva la luce del Sole. La distanza del misterioso velivolo con l'aereo della SAS era di circa un centinaio di metri, ad una quota appena più bassa.
Knut Morten Johansen, responsabile delle informazioni SAS, ha dichiarato che "Il capitano del velivolo SAS ha interpretato il tutto con l'avvistamento di un aliante, che si trovava ad una quota più alta rispetto a quella che è normalmente consentita". Per motivi di sicurezza, lo spazio aereo intorno a Gardermoen è stato chiuso per circa mezz'ora, causando ulteriori spese per il gruppo SAS e notevoli ritardi per i suoi 10-15.000 passeggeri. Il blocco ha coinvolto tra i 60 e i 90 aeromobili (tra partenze ed arrivi), come confermato dal responsabile dell'ufficio informazioni dell'aeroporto Gardermoen, Jo Kobro. Il quel caos molti aerei sono stati costretti a cambiare rotta verso aeroporti alternativi come Goteborg, Torp e Rygge, ma altri sono stati bloccati.
Le indagini sono tuttora in corso. La prima ipotesi vagliata dalla polizia è quella del volo "incauto" (ma non certo) di un aliante. La seconda, invece, tende a spiegare la vera identità dell'UFO che ha bloccato l'aeroporto di Oslo con un deltaplano, ma considerata l'alta quota è quasi impossibile controllarne in volo e tale spiegazione verrebbe scartata. Stesso dicasi per i cosiddetti ultraleggeri.
Insomma nessuno sa con certezza cosa fosse quell'UFO. Anche la NFL (Norwegian Air Sport Generation) ha messo in dubbio che il velivolo sconosciuto fosse un aliante. "Sulla base dei nostri registri, a quell'ora e in quella zona, non c'era nessun aliante quel giorno", ha dichiarato John Eric Laupsa (NFL) che prosegue: "un aliante in quella zona poteva avere conseguenze drammatiche e spiacevoli". Un'ultima considerazione dello stesso Laupsa spiegherebbe lo strano avvistamento con il volo di un oggetto leggero che, a causa delle pessime condizioni meteorologiche, sarebbe stato sollevato da terra e portato in alta quota per via di un flusso d'aria verso l'alto. "Ho incontrato molti oggetti leggeri ad alta quota", ha concluso.
http://www.newnotizie.it/2011/03/29/laereporto-di-oslo-bloccato-da-un-ufo/
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