lunedì 5 settembre 2011

UN CASO IRANIANO

Nel settembre 1976, circa sei anni dopo la chiusura del progetto Blue
Book da parte dell'Aereonautica, un avvistamento coinvolse due jet f-4 e un UFO sui cieli di Teheran in Iran. Dopo l'avvistamento visivo
di uno strano oggetto luminoso e brillante da parte di centinaia di
testimoni, i radar iraniani iniziarono a rilevare un obiettivo non
identificato. Due jet vennero mandati ad intercettare e identificare
l'UFO. Appena il primo velivolo si "avvicino'" (entro le 25 miglia
nautiche), le comunicazioni si interruppero. Nel frattempo anche il
secondo jet si avvicino' velocemente. E il pilota pote' vedere che
dall'UFO era partito un piccolo oggetto. Istantaneamente l'aereo
perse le comunicazioni e il pilota armòo'i missili aria-aria. Il
piccolo UFO volò vicino al velivolo iraniano bloccandogli il sistema
missili. Il pilota esegui' un'azione evasiva (una picchiata) per
distaccare l'oggetto "sparato" dalla punta della calotta dell'UFO.
L'aereo venne mancanto. Allora il piccolo oggetto volò verso il
grande UFO e vi si uni' perfettamente. Il documento al riguardo venne
ottenuto grazie all'Atto per la Libertà dell'Informazione, e fu
impossibile per il governo cercare di smontare questo caso.

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