martedì 6 dicembre 2011

I Misteri Di Aviano

Dall'inizio di febbraio a metà aprile 1997, oltre 150 testimonianze di avvistamenti UFO nei cieli del Friuli, sopra la Base NATO di Aviano; tanto da titolare il servizio messo in onda dal TG5: "Cieli affollati nel Nord Est".

La zona intorno alla Base di Aviano era già stata, nel 1995, al centro di indagini in seguito alla comparsa di impronte circolari, tutte dello stesso diametro di 10,60 metri, rinvenute sul terreno ad Arbia (22 settembre), a Malnisio (27 settembre), a Maniago (4 ottobre) località prossime ad Aviano. Le analisi condotte all'epoca sul terreno rivelarono che la vegetazione del campo era stata esposta ad un irraggiamento di "microonde", dando luogo a un fenomeno di disidratazione.
Le anomalie termiche ed elettromagnetiche, che produssero un effetto "cottura", portarono a ipotizzare la presenza di un oggetto volante non identificato, quale causa dell'alterazione chimico fisica.
Dai primi di febbraio gli abitanti dei comuni intorno ad Aviano, in particolare nelle province di Pordenone e Treviso, filmano e vedono oggetti non identificati ogni giorno. Non si tratta dei soliti puntini luminosi ma di sfere di una certa consistenza colorate dal bianco al giallo, all'arancio o rosso e dal comportamento insolito.
Il 27 febbraio, un giovedì, è stato particolare. Tutti i testimoni concordano con quanto afferma il signor Toffoli in una intervista rilasciata durante una delle puntate della trasmissione "Verissimo" in onda su Canale 5.
"Molte persone nella zona e nella stessa fascia oraria hanno potuto osservare nel cielo queste luci e molti aerei militari, a volte 30, in formazione di 3 o 6, come fossero in assetto da combattimento, che si avvicinavano agli oggetti girandovi intorno tre o quattro volte, per poi continuare in un cerchio più largo. È parso stranissimo vedere alcuni aerei volare a bassa quota in chiaro assetto di guerra".
Il signor Toffoli ha dichiarato che, verso le 19,30-19,40, ha visto dalla finestra della sua abitazione, a Caneva, dalla quale si osserva benissimo la zona di cielo sopra la base NATO di Aviano, una sfera blu turchese intenso, sospesa nel cielo che, a tratti, spariva e riappariva. È rimasto ad osservare, per diversi minuti, un'altra sfera più grossa di un colore giallo, arancio e rosso apparsa poco dopo e sei aerei levarsi in volo e dirigere su di essa; tre provenienti dalla zona dei monti e tre da ovest, come è visibile nella  ricostruzione fatta dietro indicazione del testimone. 
 
Il signor Toffoli ha dichiarato che è rimasto ad osservare, per diversi minuti, una grossa sfera di un colore giallo, arancio e rosso e sei aerei levarsi in volo e dirigere su di essa; tre provenienti dalla zona dei monti e tre da ovest, come è visibile nella nostra ricostruzione fatta dietro indicazione del testimone.
"Due degli aerei provenienti dai monti hanno fatto due giri intorno alla sfera. Un aereo, del gruppo che proveniva da ovest, si è unito ai primi due nei giri che divenivano più ampi mentre gli altri velivoli rimanevano a distanza. Erano le 20,20 circa. Alle 20,35 l'oggetto era sparito. Il cielo era completamente sereno con una perfetta visibilità".
Massimo Pilot ha avvistato, nello stesso giorno sopra la base USAF, tre sfere giallognole che sembravano cambiare colore, prive delle luci intermittenti proprie degli aerei.
Il 6 marzo, guarda caso sempre un giovedì, la cosa si era ripetuta in modo più accentuato.
Anche questa volta, secondo le testimonianze raccolte, tutti hanno avuto la netta impressione di un tentativo di intercettamento da parte dei militari. Quel giorno il radar della base avrebbe rilevato una serie di avvistamenti, dalle 18,45 fino alle 22,30. Decine e decine di oggetti che spuntavano dall'alto, piombavano sulla base militare poi, con una manovra improvvisa, si dirigevano verso l'aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia), deviavano verso Treviso e Istrana, sede di installazioni militari, infine riapparivano sopra Aviano.
Fra i più significativi avvistamenti verificatisi fino a metà aprile, quello del sig. Massimo Piccinin, di 23 anni, persona stimata e ritenuta attendibile, protagonista, in compagnia della sua ragazza, di uno strano incontro in zona "La Grave del Cellina", un fiume vicino a Cordenons. Incuriosito da "tre lingue di fuoco" che spuntavano dietro una curva, si è trovato abbastanza vicino alla sagoma scura di un enorme oggetto, alto circa 30 metri e largo 20, posato a terra, dalla forma di un largo imbuto, stretto alla base che si allargava, gradatamente, verso l'alto. Ben visibili le "finestre" di colori diversi: bianco verde e rosso. Improvvisamente, senza levarsi in volo, l'oggetto è sparito alla vista dei due giovani, nel breve spazio di un batter di ciglia. Sul terreno, nel punto ove poggiava, è rimasta una traccia come infuocata a forma di ferro di cavallo con al centro un triangolo rosso, anch'esso simile al fuoco; ma che in effetti non lo era. I due giovani sono rimasti ben 10 minuti a osservare quello strano segno lasciato sul terreno che sembrava rovente e non accennava a sparire. Da registrare che nella zona in questione si svolgono esercitazioni militari con carri armati.
Il 6 aprile, alle 3,30, un ex aviere di leva di Palse ha segnalato "un oggetto di forma vagamente triangolare con 3 cerchi bianchi uniti fra loro da fasci di luce rosso verdastri. Alla base aveva altre luci dirette verso il terreno che sembravano stroboscopiche. Non emetteva nessun suono". L'oggetto è stato visto anche dal fratello maggiore svegliato per l'occasione.
Il giorno seguente, 7 aprile, sul tratto autostradale in comune di Secile, molti automobilisti si sono fermati ad osservare, a circa 100 metri di altezza, un oggetto ovale con due luci fisse bianche e fari intermittenti di colore giallo, rosso e blu, mentre si allontanava lentamente senza emettere nessun rumore. La base militare di Aviano, a giustificazione dell'intenso traffico aereo, sostiene che si è trattato di una normali attività militari. Circa le misteriose luci sospese nel cielo sono state definite, in un primo tempo come rifrazioni, effetto dei residui del nuovo carburante usato dai bombardieri USA, incendiatisi al momento del rilascio; successivamente giustificate, come il rientro di "alcuni F16 da una esercitazione che hanno dovuto attendere l'atterraggio di un aereo da trasporto, la luce vista era il faro di atterraggio".
Di parere contrario la stampa che ha raccolto le versioni dei molti testimoni e i filmati amatoriali apparsi in seguito, diffusi dalle stazioni televisive locali tutti riproducenti sfere luminose con simili caratteristiche fra loro.
In un filmato messo in onda da Canale 5 l'ingrandimento di un fotogramma evidenzia una forma sferica che ruota vorticosamente su se stessa.
In un altro filmato girato il 29 marzo, fra le 20,00 e le 21,00, si può osservare una sfera rosso bluastra che si muove dall'alto in basso, da destra a sinistra; molto simile a quelle riprese in altri video e ricorda una ripresa realizzata in Arizona. L'autore del filmato del 29 marzo dichiara di non aver notato la sfera mentre filmava, come era sua intenzione, la cometa.
Dato che il Colonnello Jerry Rolwes, ricorda bene che il 1° luglio di quell'anno ci fu un allarme alla base per la segnalazione di un oggetto volante non identificato, si desume sia possibile che gli Ufo possano rendersi invisibili all'occhio umano ma non ad una macchina fotografica. Dopo aver visionato i filmati è stata avanzata l'ipotesi di un esperimento riguardante il volo magnetico, poiché il fenomeno sembra avvenga anche in altre basi dell'alleanza atlantica. Ad aumentare tale sospetto la visita del ministro della difesa americano William Cohen. Quale il vero scopo della visita di Cohen ad Aviano il 6 marzo, giorno in cui il radar segnalò decine di oggetti volanti non identificati sopra la base? "non si trattava di una normale attività di volo, né di rifrazione atmosferica come dichiarato dalle autorità militari. La serata era bellissima, il cielo terso al 100%, la visibilità ottima". Quindi si chiese alla base NATO di Aviano e al Ministro della Difesa di fornire una risposta esauriente e veritiera. . La ripetitività del fenomeno nella stessa fascia oraria e nello stesso giorno settimanale lascierebbe pensare alla sperimentazione di velivoli segreti, ma sempre di ipotesi si tratta.
D'altra parte dobbiamo anche ritenere come improbabile che la base di Aviano non sia al corrente di eventuali sperimentazioni.
Qui di seguito un elenco di titoli dei quotidiani in merito al fenomeno sopra descritto:

"Numerosi avvistamenti nel Friuli Mobilitati gli F16 USA"
"Battaglia aerea tra F16 e Ufo in Pedemontana - La Base Usaf smentisce"
"Caccia all'UFO sui cieli Avianesi"
"Battaglia aerea Usaf con gli UFO"
"Testimonianze a Zoppola Caneva Cordenons"
"Jet USA all'inseguimento di UFO luminosi"

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