Anche questo fu un importante avvistamento, dove i Servizi segreti decisero di insabbiare definitivamente il "Problema UFO".
Lo scenario dell'avvistamento sembra tolto da da un racconto di G. Wells e non dalla realtà.
Era  notte, la notte di un Sabato, 13 Luglio, 1952, le strade ed i luoghi di  svago della città si stavano vuotando. All'improvviso un brillante  splendore giallo illuminò il cielo notturno.
I sorpresi cittadini  alzarono la testa per cercarne la ragione, ed ecco presentarsi un'Enorme  Macchina Ovale che stava sorvolando la città, proveniente da Sud-Est.
Venne  calcolato che era ad appena 1500 m. di quota. All'improvviso la città  cadde nel buio! Due aerei che stavano avvicinandosi all' Aeroporto per  atterrare, videro scomparire tutte le luci della pista, e dovettero fare  un lungo giro in attesa che ritornassero le luci segnaletiche sulla  pista...
A vederla passare sulle proprie teste furono migliaia di  persone... Dopo due minuti la polizia, l'Aeroporto e le redazioni dei  giornali cominciarono ad essere subissati da concitate telefonate di  allarmati cittadini che chiedevano spiegazioni..
Chi vide l'Oggetto,  si affrettò a comunicarlo a chi non l'aveva visto. Per qualche tempo  sembrò che si stesse per scatenare un'ondata incontrollabile di panico!
Ma il Disco, fortunatamente , se ne andò...
Quando  lo sconosciuto Apparecchio stava per avvicinarsi ad Indianapolis, no  furono pochi i piloti di aerei di linea ad averlo visto...
Uno di  essi fu il Cap. Richard Case, che era al comando di un bimotore Convair,  dell'American Airlines. Quando lo scorse per la prima volta si trovava  poco meno di 50 Km a Sud-Est della città, e volava a 500 Km/h.
"Era  un Apparecchio diligentemente guidato..." disse quando prese terra, più  tardi. "Aveva la forma di un "piatto" e sembrava ad un'altezza di 4500  m.; si muoveva ad una velocità tripla della nostra. Poi cambiò rotta e  discese fino alla nostra stessa quota; infine si diresse verso Nord-Est e  passò sopra la città..."
Pressappoco nei termini laconici di questo  rapporto, si espressero altri cinque piloti, uno dei quali  dell'Aviazione Militare. Fino ad allora erano stati scettici riguardo  gli UFO, ma dovettero ricredersi...
Ciò che portò a preoccupare  maggiormente il Pentagono e l'Aeronautica fu l'isterismo collettivo  (questa volta motivatosia per la spettacolarità dell'avvistamento che  per la sempre proclamata inesistenza degli UFO...) che si scatenò quella  notte ad Indianapolis alla vista di un solo Disco...
In tal modo, i  Servizi Segreti, disponevano di una prova di prim'ordine per sapere che  effetto avrebbe prodotto la vista di velivolo extraterrestre...

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