domenica 4 marzo 2012

Repubblica Ceca: faccia a faccia con un "disco con esagoni"


L'interessante avvistamento è stato raccontato da un pilota di aliante, che si è imbattuto in UFO nella Repubblica Ceca, precisamente nei cieli di Beskydech.

L'avvistamento è avvenuto il giorno 16 agosto 2005, nel primo pomeriggio. Ecco il racconto del testimone:

"Sono un pilota d'aliante e quel giorno sorvolammo la "Great Javornik" a Beskydech. Ero a circa 1 chilometro dalla pista di lancio che si trova in rifugio in cima alla collina. Quel giorno il vento girava da nord-est a nord-ovest. Mi trovavo ad un'altezza di circa 600 metri sopra la pista d'atterraggio, che si trovava alla mia sinistra. Improvvisamente, all'orizzonte davanti a me, vidi una macchia scura che si stava avvicinando. La visibilità era buona e il cielo era sereno. La cosa che vedevo era suddivisa in uno spettro di colori, poi cambiò colore in un leggero blù tendente al grigio, come se fosse immerso in uno strato di smog. Assieme al sottoscritto, sopra circa 50-100 metri il mio aliante, volava un mio compagno di volo. In un primo momento pensai che l'oggetto fosse un piccolo aereo sportivo, ma mentre si avvicinò incominciai a distinguere meglio la forma e notai che non aveva ali e la forma era quella di un disco ad esagoni. Le parti, sia superiore e inferiore, avevano anche i contorni esagonali (tipo il favo delle api). la parte centrale era come uno specchio o di metallo lucidato a specchio, che rifletteva attorno il colore del cielo. Ciò dava un perfetto camuffamento della forma complessiva. Sentivo che stavo guardando attraverso l'oggetto. In un minuto sembrava che il cielo volasse all'interno. Il centro era delimitato, anche, da due striscie scure, che confinavano con il bordo del disco esagonale, compresa la zona bianca. L'oggetto volava in linea retta, senza cambiare velocità e traiettoria di volo. Emetteva un suono che sembrava simile ad un foglio di carta colpito da forte vento. L'oggetto non lasciò nessuna traccia e non erano presenti propulsori a reazione o motori. Quando vidi l'oggetto in direzione della pista d'atterraggio, per un momento distolsi la vista per appurare se qualcun'altro vedeva la stessa cosa, ma vicino alla direzione di volo non volava nessuno. Sperai, allora, nell'amico che volava nei pressi del mio aliante. Una volta atterrato, gli chiesi se aveva visto l'oggetto ma rispose negativamente. Sentì solo un suono, ma non vide assolutamente nulla. Anche i passeggeri non videro nulla, ma sentirono lo strano suono. Sembrava troppo irreale. Raccontai il tutto solo a parenti ed amici stretti. Quel giorno vidi se c'era qualche notizia in merito. Navigai su internet, ma non trovai nulla.
Ho disegnato l'oggetto con una matita (vedi immagine sopra), esattamente come è inciso nella mia memoria. L'oggetto è poi scomparso ad una velocità difficile da stabilire, comunque non certo supersonica. L'oggetto non ha mai cambiato forma. Dato che è passato molto tempo, non ricordo esattamente l'ora dell'avvistamento, ma presumo fosse tra mezzogiorno e le ore 18. A volte inserivo una telecamera sul casco, ma quel giorno non la portai con me e ricordo che, in quel momento, fossi molto dispiaciuto.

Allego anche un mappa (sopra) della zona dell'avvistamento, dove è segnato il punto di partenza (A), la zona in cui vidi l'oggetto (B) e la direzione di volo dell'oggetto (C). Nel 2010 trovai una rivista della ABC dove sono indicati gli equipaggiamenti antincendio (serbatoi del futuro) che ricordano la superficie (camuffamento) dell'oggetto osservato.

Molte volte mi sono chiesto se si trattò di un esperimento di ricognizione militare. Proprio quell'anno ci furono molte esercitazioni militari internazionali e, anche, dell'Air Force. Ma, mia opinione, ciò che vidi non aveva nulla a che vedere con qualcosa di terrestre, utilizzato per il volo ad uso comune. Può darsi che si trattasse di qualche dispositivo a propulsione antigravitazionale. Ricorco che quell'anno cadde, anche, un veicolo spaziale e mio padre - che era addentranto in questi fenomeni - non credette a questa cosa. Ma poi vidi un servizio in televisione (con un oggetto sepolto nel terreno) e notai che non era lo stesso velivolo che io vidi quel giorno".
 

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