Una novità importante dunque del colosso emergente sudamericano. Ogni oggetto sospetto, fotografato o filmato nello spazio aereo del Brasile dovrà ora essere segnalato e catalogato.
Ci sono state diverse segnalazioni di UFO in Brasile negli ultimi decenni.
Nel 1986, i caccia delle forze aeree avevano affiancato degli oggetti non identificati nei cieli sopra San Paolo, ma il fenomeno non è mai stato completamente spiegato.
E nel 1977 la città amazzonica di Vigia ha chiesto aiuto militare, dopo che alcuni residenti hanno informato che era stati attaccati da extraterrestri.
Un anonimo controllore del traffico aereo ha detto al giornale brasiliano O'Dia che gli avvistamenti erano stati segnalati al più alto livello delle gerarchie militari e politiche.
"Ho sentito parlare di ufo da ministri e perfino da un presidente che ha detto di aver visto un disco volante", ha detto.
Gli ufologi ed i ricercatori Braziliani di UFO e fenomeni collegati allo studio di anomalie nei cieli del paese, hanno accolto con favore la decisione di rendere pubbliche tali informazioni in futuro. Sperare che l'Italia prenda esempio è forse chiedere troppo.
Updates 22.08.2010 Nel 1986, i caccia delle forze aeree avevano affiancato degli oggetti non identificati nei cieli sopra San Paolo, ma il fenomeno non è mai stato completamente spiegato.
E nel 1977 la città amazzonica di Vigia ha chiesto aiuto militare, dopo che alcuni residenti hanno informato che era stati attaccati da extraterrestri.
Un anonimo controllore del traffico aereo ha detto al giornale brasiliano O'Dia che gli avvistamenti erano stati segnalati al più alto livello delle gerarchie militari e politiche.
"Ho sentito parlare di ufo da ministri e perfino da un presidente che ha detto di aver visto un disco volante", ha detto.
Gli ufologi ed i ricercatori Braziliani di UFO e fenomeni collegati allo studio di anomalie nei cieli del paese, hanno accolto con favore la decisione di rendere pubbliche tali informazioni in futuro. Sperare che l'Italia prenda esempio è forse chiedere troppo.
Ecco il regolamento brasiliano tradotto:
CIRCOLARE N. 551/GC3 DEL 9 AGOSTO 2010
Disposizioni concernenti la registrazione e la distribuzione delle informazioni relative agli “oggetti volanti non identificati” nell’ambito del Comando dell’Aeronautica.
IL COMANDANTE DELL’AERONAUTICA, in conformità a quanto previsto dal paragrafo XIV dell’art. 23 della Struttura Regimentale del Comando dell’Aeronautica, approvata tramite il Decreto n. 6.834 del 30 aprile 2009, e in considerazione di quanto consta dal Processo n. 67000.001974/2010-61, stabilisce quanto segue:
Art. 1° Le attività del Comando dell’Aeronautica (COMAER) per quanto concerne gli “oggetti volanti non identificati (OVNI) si limitano alla registrazione degli eventi ed al loro invio all’Archivio Nazionale.
Art. 2° Il Comando della Difesa Aerospaziale brasiliana (COMDABRA), in quanto organo centrale del Sistema di Difesa Aerospaziale brasiliano (SISDABRA), è l’ente del COMAER responsabile per la ricezione e la catalogazione delle informazioni relative agli avvistamenti OVNI, su apposito formulario, da parte degli utenti dei servizi di controllo del traffico aereo e per il loro regolare invio al CENDOC.
Art. 3° Il Centro di Documentazione e Storico dell’Aeronautica (CENDOC) è l’ente del COMAER responsabile per la copia, la rilegatura e l’archiviazione delle informazioni ricevute dal COMDABRA e per il periodico invio degli originali all’Archivio di Stato.
Art. ° Il presente decreto entra in vigore alla data della sua pubblicazione.
[....]
Art. 6° Il presente decreto revoca la Nota Num. C-002/MIN/ADM, del 13 aprile 1978 e l’Avviso Num. S-001/MIN del 28 febbraio 1989.
Generale di Brigata Aerea JUNITI SAITO
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