Correvano gli anni Settanta del secolo scorso e nella Base Aerea di Paranà Entre Rios, dove i voli di routine erano normali, erano ancora in servizio gli aerei Guarani della Fuerza Aerea.
Il caso che andiamo ad illustrare riguarda quello di un aereo militare che effettuò un volo da questa base, direzione Base Aerea di Moron, provincia di Buenos Aires, distante circa 500 chilometri.
L'aereo fu praticamente inseguito da un UFO, secondo le dichiarazioni del pilota, affermando che l'unica cosa che ricordava con sicurezza era un oggetto di forma ellittica, che non emetteva luce propria, però sembrava riflettere altre luci.
A un certo punto perse il contatto con la realtà: il pilota non sapeva dove si trovava, fin quando si sollevò nuovamente fino a 200 chilometri e riuscì a raggiungere e vedere l'UFO, che si allontanò dalla sua traiettoria ad alta velocità.
Apparentemente, gli unici momenti di lucidità furono quando il pilota ricordò l'UFO sia quando apparve, sia quando scomparve, però esiste un lasso di tempo in cui il pilota non ricordò nulla.
Successivamente il pilota fu ascoltato dal personale militare e furono effettuate sedute di ipnosi per far riemergere ciò che avesse visto, registrato nel suo inconscio, ma la sorpresa più grande fu che non fornì alcuna informazione, assolutamente nulla che potesse essere utile per sviluppare e chiarire cosa successe in modo più approfondito.
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