lunedì 22 agosto 2011

Documenti: "scramble" UFO su Cape Canaveral

Quello che vi propongo è uno dei tanti documenti declassificati negli anni sugli UFO. Il dispaccio risale al  5 maggio dell'anno 1961 (il caso invece avvenne un mese prima), proveniva dall'ATIC (Air Technical Intelligence Center) WPAFB (Wright - Patterson Air Force Base) e portava la firma (per accettazione) del Maggiore USAF Robert J. Friend e del Colonnello Philip G. Evans (delegato per i Componenti e la Scienza).
Il documento, reso noto tramite il FOIA (Freedom Of Informaction Act) americano, è uno dei tanti cartacei che fa parte dell'archivio del sottoscritto e del CUI (Centro Ufologico Ionico), che periodicamente verranno resi noti.
Il messaggio scritto sul documento si suddivide in due parti.
La prima parte afferma che "recentemente ci sono stati parecchi avvistamenti radar di oggetti volanti non identificati a Cape Canaveral durante la preparazione e il lancio di esperimenti missilistici. Il giorno 19 aprile 1961 (anche se la seconda cifra del giorno sul documento è quasi illeggibile), alle ore 22:00 circa (ora locale), 60 secondi prima del lancio del missile Polaris test numero 1352, un oggetto volante fu osservato sia sul radar FPS-8 a Cape Canaveral che sul radar FPS-20 del sito Patrick AC&W.
Una intercettazione fu tentata da un ADC F-102 (Vedi foto in apertura articolo) e il caccia intercettore agganciò il bersaglio sconosciuto per due minuti.
L'oggetto sconosciuto fece poi una manovra evasiva e scomparve preventivamente e definitivamente nel pieno dell'intercettazione".
La parte seconda del messaggio dichiara invece che "la possibilità che la Marina abbia condotto delle operazione nell'area, forse anche con possibili associazioni coordinate con le sperimentazioni, vale la pena considerarla".
Si richiede, alla fine del documento, accumulo di aggiuntive informazioni da trasmettere all'ATIC, dati che riguardano il coordinamento esistente tra Marina USA (Navy) e Aeronautica militare americana (Air Force), al di là degli avvisi normali, per il test a Cape Canaveral".
Fin qui l'importante documento, una delle migliaia di pagine, che attesta in maniera incontrovertibile e inequivocabile l'esistenza di oggetti volanti di ignota provenienza e natura, tecnologici e "intelligenti" (manovre evasive in caso di "scramble", intercettazione), sopra basi militari e missilistiche. E non sarà mica l'ultimo.
Articolo scritto da Antonio De Comite
Sotto le due pagine dei documenti declassificati dal FOIA

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