venerdì 23 settembre 2011

Satellite Nasa, aumenta il rischio di collisione nel Comasco

FILE - In this file image provided by NASA this is the STS-48 onboard photo of the Upper Atmosphere Research Satellite (UARS) in the grasp of the RMS (Remote Manipulator System) during deployment, from the shuttle in September 1991. NASA's old research satellite is expected to come crashing down through the atmosphere Friday afternoon, Sept. 23, 2011 Eastern Time. The spacecraft will not be passing over North America then, the space agency said in a statement Wednesday evening. (AP Photo/NASA) (Foto by A P)

COMO Novità dal Comitato Operativo della Protezione Civile. Le novità importanti emerse nel corso dell'ultimo aggiornamento, sulla base delle indicazioni e delle valutazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico in seguito all'ultimo bollettino emesso dall'Istituto Isti del Cnr sono:
- l'aumento all'1,5% della probabilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere in territorio italiano
- la reinclusione della seconda traiettoria nei possibili scenari.
Pertanto, tornano ad essere due le finestre temporali d'interesse per l'Italia: la prima tra le 21:25 e le 22:03 di oggi, 23 settembre, e la seconda tra le 3:34 e le 4:12 di sabato 24 settembre. Più in generale, la previsione di rientro del satellite è centrata intorno alle 23:30 di oggi (ora italiana), con una finestra d'incertezza che si apre alle 19:30 del 23 settembre e si chiude alle 5:00 del 24 settembre.
Sempre secondo le simulazioni dei computer, almeno 26 pezzi del satellite potrebbero cadere in un raggio di 800 chilometri e in questa zona rientra anche l'Italia. E soprattutto il Nord, Lombardia compresa.

Le variazioni nella luminosità, rilevano gli esperti, sarebbero infatti così rapide e importanti da essere visibili molto facilmente a occhio nudo. Secondo le previsioni della Nasa è però probabile che il satellite Uars non sarà totalmente distrutto nell'impatto: da qui i timori per i 26 frammenti potenzialmente pericolosi.

Il rischio che possano esserci danni per gli esseri umani è pari a 1 su 3.200. Grande quanto un autobus, il satellite era in orbita da 20 anni per raccogliere dati sulla fascia di ozono che protegge la Terra dai raggi ultravioletti.
La sua caduta è probabilmente la conseguenza dell'impatto con i detriti di un altro satellite, avvenuto pochi anni fa.
 

lunedì 5 settembre 2011

UN CASO IRANIANO

Nel settembre 1976, circa sei anni dopo la chiusura del progetto Blue
Book da parte dell'Aereonautica, un avvistamento coinvolse due jet f-4 e un UFO sui cieli di Teheran in Iran. Dopo l'avvistamento visivo
di uno strano oggetto luminoso e brillante da parte di centinaia di
testimoni, i radar iraniani iniziarono a rilevare un obiettivo non
identificato. Due jet vennero mandati ad intercettare e identificare
l'UFO. Appena il primo velivolo si "avvicino'" (entro le 25 miglia
nautiche), le comunicazioni si interruppero. Nel frattempo anche il
secondo jet si avvicino' velocemente. E il pilota pote' vedere che
dall'UFO era partito un piccolo oggetto. Istantaneamente l'aereo
perse le comunicazioni e il pilota armòo'i missili aria-aria. Il
piccolo UFO volò vicino al velivolo iraniano bloccandogli il sistema
missili. Il pilota esegui' un'azione evasiva (una picchiata) per
distaccare l'oggetto "sparato" dalla punta della calotta dell'UFO.
L'aereo venne mancanto. Allora il piccolo oggetto volò verso il
grande UFO e vi si uni' perfettamente. Il documento al riguardo venne
ottenuto grazie all'Atto per la Libertà dell'Informazione, e fu
impossibile per il governo cercare di smontare questo caso.

IL CASO DEL B-47

Il 25 settembre 1957, durante una missione di addestramento sul Golfo
del Messico e negli Stati del centro-sud, un velivolo B-47
dell'Aereonautica americana incontro' un UFO "grande come un
granaio", con un nucleo rosso. Qesto effettuo' numerosi cambi di
velocità e sembrava balzare da un punto ad un altro. Tutti gli
avvistamenti visivi erano coordinati con quelli radar sia a terra che
in cielo. L'oggetto emetteva un'energia elettromagnetica di grande
intensita'. Dopo che l'equipaggio fu interrogato, il governo fece
pressioni, e nessuna delle registrazioni venne poi ritrovata. Il
velivolo era equipaggiato con attrezzature elettroniche di
misurazione. L'UFO "gioco'" con l'aereo e fece letteralmente alcuni
cerchi attorno ad esso. Poiche' l'aereo era dotato di apparecchiature
sofisticate, fu possibile misurare il segnale proveniente dall'UFO.
L'oggetto emetteva una grande quantita' di elettromagnetismo in una
stretta regione di microonde. Sembrava che l'UFO usasse le microonde
come sistema di propulsione e che questo sistema fosse capace di
ridurre o annullare la forza gravitazionale. Non mi chiedo perche' il
governo americano voglia mantenere il segreto su queste storie, ma se
esse raggiungessero il pubblico dimostrerebbero l'alta vulnerabilita'
del nostro sistema militare.

Il Caso Radar Visuale del 1952

Un importante caso militare UFO durante manovre veloci avvenne il 6
dicembre 1952, a bordo dell'USAF B-29 durante un volo di
addestramento sul Golfo del Messico. Uno strano segnale radar venne
registrato da uno degli strumenti ausiliari. Quando l'asta del visore
radar rifece il giro dello spazio aereo l'oggetto aveva percorso 13
miglia! L'equipaggio attonito stimo' la velocita' dell'UFO attorno
alle 5000 miglia orarie. Immediatamente il capitano inseri' l'unita'
radar principale; dopo una regolazione, rilevo' l'oggetto. Venne
allora azionato un terzo sistema che rilevo' l'oggetto. Il pilota
ordino' ai suoi di osservare l'oggetto. Attoniti, i soldati
riferirono di una luce lampeggiante bluastra. Nei minuti successivi,
gruppi di UFO vennero osservati sia visivamente che sui radar.
L'equipaggio osservo' nervosamente l'UFO avvicinarsi al loro
velivolo. A quella velocita' terrificante non avrebbero potuto
nemmeno pregare. Immediatamente, un enorme UFO appari' sui visori, un
segnale di oltre mezzo pollice. L'oggetto si muoveva ad una velocita'
di oltre 5000 mi/h, e nel frattempo si univa col piccolo oggetto.
Istantaneamente l'oggetto enorme accelero' a circa 9000 mi/h. Gli
uomini dell'Intelligence attesero che il velivolo atterrasse per
interrogarne l'equipaggio. Nulla pote' inficiare la loro storia; non
c'erano errori nelle letture radar. Il caso e' classificato ancora
come inspiegabile nei registri del Progetto Blu Book.

UFO taglia la rotta di un aereo di linea?...

Questo filmato è stato caricato su YouTube qualche giorno fa. Esso mostra quello che sembra essere un oggetto a forma di sigaro che passa di fronte a un aereo di linea.Questo video può avere una grossa importanza, se si scoprirà che il filmato è reale e quindi privo di contraffazioni . Analizzare il filmato , risulta piuttosto difficile poichè l'oggetto vola molto velocemente e quindi ci vorrà del tempo per avere dei risultati. Qui di seguito si vedono più viste dell'incidente . Francamente, non mi importa se non è nuovo, trovo che sia uno dei migliori video UFO che abbia mai visto se è vero.Come potete vedere, l'oggetto esce dalla nuvole e si muove così velocemente che si trascina dietro un anello di nuvole con esso.Questo non è un uccello , né è un insetto. È tutto solo una bufala CGI? E 'così difficile accettare che sia reale? e non cadere sempre nel "troppo bello per essere vero" . Speriamo che questo video sia autentico, ma non si può mai essere sicuri. . .




http://www.ghosttheory.com/2011/09/01/ufo-passes-path-of-passanger-jet