mercoledì 23 novembre 2011

La Boeing studia l'antigravità

Questo è un interessante articolo che apparve ne " Il Messaggero " del 30 luglio 2002 , che parla degli esperimenti che il colosso aeronautico Boeing stà compiendo con gli studi dello scienziato russo Yevgeni Podkletnov

lunedì 21 novembre 2011

" Intercettazioni " ad alta quota

Questo è il caso che vide protagonista un radioamatore privato del sud-est Milano che, alle 20.30 del 20 dicembre 1994, udì la conversazione tra i piloti del volo ALITALIA 400 Roma-Zurigo e 1427 Milano- Barcellona, con il controllo radar di Milano Linate.
Il pilota del primo aereo segnalava a Linate la presenza di "strane luci verdastre in quota, nello spazio aereo a 57 miglia nautiche dal VOR di Genova sull'aerovia A35".
Alla richiesta di cosa fossero le luci, Linate rispose che poteva trattarsi di un missile o di un pallone. I piloti dei due aerei negavano.
Venti minuti dopo Linate domandava al pilota di un terzo aereo di linea, in transito lungo la stessa aerovia, se notasse qualcosa. La risposta questa volta fu negativa.
Un altro radioamatore captò il 18 settembre 1997 alle ore 20.20 una comunicazione di un aereo ALITALIA AZ2103 Milano-Roma con la torre di controllo di Linate.
Il pilota, che era a 27.000 piedi di quota sull'appennino tosco-emiliano, segnalava la presenza sul radar di "certe strane tracce" che un secondo dopo la comunicazione con Linate scomparivano nel nulla.
Alla domanda del controllore linatese "Hai visto un UFO?", il pilota rispondeva sdrammatizzando: "Non lo so, non ho mai visto un UFO".
Chi poi non vede mai nulla, ufficialmente, sono i radaristi della base NATO di Remondò, nel pavese...

Mancata Collisione nei Cieli di Latina

L'evento risale al 3 maggio 1995.
Lo stormo di Latina invia questo messaggio a 38 aerocentri militari in tutta Italia (Milano, Roma, Bari, Pratica di Mare, Cameri, Elmas, ecc...).
Il testo riporta quanto segue:
"Oggetto: mancata collisione. Missione n. 13. Durante esercitazione livellamento da salita a quota 7000 piedi velivolo trovavasi in rotta collisione con oggetto non identificato. Istruttore cambiava tempestivamente rotta e riusciva a mantenere in vista per un minuto circa oggetto volante che appariva con forma irregolare, non aerodinamica, di colore bianco e blu. Equipaggio comunicava inconveniente a locale appuntato e, dopo controllo zona, continuava missione che concludevasi senza ulteriori avvistamenti."

Il documento cita per esteso i nomi dei piloti coinvolti e precisa: "Evento pericolo n. 11". Il che significa che in quel periodo, nel nostro Paese, era l'undicesima volta che si rischiava una collisione aerea con un UFO!
È assai curioso il fatto che di tutto ciò non sia mai giunta eco né alla popolazione né alla stampa.

lunedì 7 novembre 2011

6-10-1952 UN DC4 DELL' AIR FRANCE AVVISTA UFO OVOIDALE



(Immagine di repertorio, un DC4 in dotazione all' Air France)

E' la notte del 6 ottobre 1952, un volo della Air France diretto a Nizza e proveniente da Londra
si trova a sorvolare la zona di Draguignan in Provenza, a un tratto i due piloti Francois Cavasse e
Michel Clement (piu' di 5000 ore di volo alle spalle) avvistano un stano oggetto ovoidale che
sfreccia a piu' di 3500 Km/h, rientrati all aeroporto di Nizza raccontano l'accaduto.

Francois Cavasse "Non erano ancora le 19:30. Stavamo sorvolando Draguignan quando il
secondo pilota richiamò la mia attenzione indicandomi un insolito oggetto luminoso simile
ad un uovo allungato.Era completamente illuminato da una luce biancasta non molto intensa
simile a quella di un neon.Abbiamo potuto seguire il suo cammino per circa 30secondi,sin
quando e' sparito dalla nostra vista,seguendo il suo percorso rettilineo orizzontale verso ovest
in direzione di Tolone.L'oggetto lasciava dietro di se per alcuni metri una scia bianca leggermente
bluastra,simile ad una scia tratteggiata".

I due aggiunsero che l'oggetto era perfettamente governato, e non era una meteora a causa
della sua traiettoria rettilinea e in quota costante,l'oggetto non volava distante dall'aereo
e per quanto la sua velocità fosse elevata era inferiore a quella dei meteoriti.

Altre conferme

Un impiegato dell Air France il sig Fonseca vide un oggetto del tutto simile a quello descritto
dai piloti mentre si trovava a svolgere le proprime mansioni sulla pista del'aeroporto.
A lui si aggiungono altre due testimonianze, una signora americana e il dr Carlotto medico presso
l'ospedale di Nizza. Intanto anche due turisti nei pressi di Cannes, i coniugi Fabre vedono lo stesso
oggetto.
Ulteriore conferma arriva inaspettatamente da un astronomo dell'osservatorio di Nizza,il quale
contattato dal quotidiano Le Figaro scarta l'ipotesi meteorite.

Un rapporto tardivo....

A caso ormai "spento" spunta fuori un bollettino meteo della Stazione Meteorologica di montpellier.
Il bolettino riporta che la sera in questione alle ore 18:25 e' stato avvistato per circa 5 secondi
un fenomeno luminoso a circa 40 gradi al di sopra dell'orizzonte sud, di forma di disco o sfera dal
diametro apparente di 1/8 di quello solare seguito da una scia luminosa di luce biancasta di debole
intensità.

Caso chiuso.

Piloti vedono un UFO sulla Russia Occidentale

27 ottobre : Sei aerei passeggeri hanno riferito di aver visto un UFO nei pressi di un paese che prende il nome di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, nella parte occidentale della Russia.Il pilota di un volo Londra a Mosca a riferito l'avvistamento di un "oggetto che brucia" seguita da una scia di fumo viaggiare ad alta velocità sulla città.
Un'ora dopo sei punti misteriosi rossi sono stati osservati in cielo, centinaia di chilometri di distanza in Siberia.Il Ministero della Difesa russo ha negato che missili o altri oggetti militari si trovavano nelle vicinanze di Gagarin intorno 07:30 ora locale dello scorso Giovedi.
L'avvistamento siberiano venuto a 23:30 la stessa notte."Lasciando il supermercato con mia figlia ho visto sei puntini rossi in movimento nel cielo," The Sun cita Andrei Filipov come testimone oculare, che dice:"Primo,ha attraversato il cielo da ovest a est, poi uno a volato separatamente, e il resto ad un certo punto sono rimasti quasi nello stesso punto", ha aggiunto.


http://zeenews.india.com/entertainment/and-more/pilot-claims-he-saw-ufo-in-western-russia_99131.htm 

I Piloti Fantasma dello Starfighter

Ne " Il Giornale D'Italia " del 30 marzo del 1965 apparve una notizia decisamente incredibile ed inquietante..si leggeva:" Solo in questi giorni , 3 ufficiali dell'USAF ( United States Air Force ) hanno confermato l'autenticità di un avvenimento sorprendente di cui sono stati testimoni oculari. La natura del caso e la posizione degli informatori hanno consigliato di tacere i nomi dei personaggi e le località in cui si sono svolti i fatti. Nell'aprile del 1955 un caccia biposto Lockheed TF-104G " Starfighter " da addestramento era decollato da una base aerea americana situata quasi al confine col Canada. Il velivolo aveva una autonomia di 3 ore ed aveva a bordo un allievo pilota e l'ufficiale istruttore. Dopo circa 2 ore la radio del velivolo , in costante collegamento con la torre di controllo della base , tacque inspiegabilmente. Trascorse le 3 ore di autonomia , il caccia fu dato per disperso e si iniziarono le ricerche. Ma 6 ore più tardi , cioè 3 ore dopo che il carburante doveva essersi esaurito , l'aereo sbucò silenziosamente dalle nuvole e si posò sulla pista d'atterraggio. Il personale del campo pensò che i piloti , di cui nessuna base militare e nessun aeroporto civile avevano saputo fornire notizie , fossero stati costretti ad un atterraggio forzato su un terreno da cui erano poi riusciti a decollare fortunosamente. Ma lo Starfighter , dopo una breve rullata , anzichè avviarsi al parcheggio laterale , si arrestò sulla pista . Le squadre di soccorso prontamente accorse non credettero ai loro occhi: la cabina di pilotaggio era vuota e nei serbatoi non c'era neppure una goccia di carburante. Dei piloti nessuna traccia "...

L'UFO della Regia Aeronautica

1936 , l'allora capitano della Regia Aeronautica Mario Rossi prestava servizio come istruttore di volo presso la base militare italiana di Orbetello ( Monte Argentario ) in provincia di Grosseto. La notte del 10 ottobre 1936 ( egli rese nota la sua testimonianza solo 18 anni dopo ) : " mi trovavo in volo sul mio Idro S.62 Bis , in formazione con altri 3 apparecchi dello stesso tipo. Quando fummo a 3800 mt su Capo Talamone , notai una luce insolita di fronte al mio aereo , che per un momento pensai fosse dovuta ai gas di scarico del motore di un altro degli apparecchi della nostra formazione. Mi resi però conto immediatamente che ciò non poteva essere , non appena constatai che la velocità dell'oggetto che mi si trovava dinanzi era di gran lunga superiore a quella di un S.62 e che la posizione di ciò che avevo pensato fossero i gas di scarico , non corrispondeva a quella dello scarico del tipo di motore installato su tali apparecchi" . Continuai a seguire la luce sconosciuta ( riferisce il resoconto del capitano Mario Rossi ) che sembrava trovarsi piuttosto al di sopra del mio aereo. Non ne potei distinguere la forma a causa della luce accecante proveniente dal centro del misterioso oggetto e delle brevi fiammate che ne scaturivano su entrambi i lati. Quanto alle sue dimensioni , sembrava avere un diametro pari al doppio della luna piena. Improvvisamente , mi trovai all'interno di uno spesso banco di nubi , dal quale emersi dopo 12 minuti di volo strumentale , per trovarmi su Portoferraio ( Isola D'Elba ). L'avvistamento avvenne sulle isolette rocciose note come Formiche di Grosseto alle 4.15 antimeridiane. L'oggetto misterioso volava ad almeno 700 Km/h e si dirigeva verso nord. All'epoca non esisteva nessun velivolo in grado di raggiungere simili record di velocità ( come l' MC-72 di Francesco Agello circa 2 anni prima ) e gli elicotteri erano ancora in fase sperimentale , mentre la propulsione a getto era ancor lungi dall'essere realizzata concretamente ( lo sarà solo nel 1939 ).

domenica 6 novembre 2011

Novembre 1978 un UFO sorvola l'aeroporto di Fiumicino

Novembre 1978 , aeroporto di Fiumicino, ore 19:30, ad un'altezza di 500mt compare improvvisamente un globo luminoso di colore rosso , che emette una luce molto intensa. Dopo i primi attimi di stupore , il personale della torre di controllo attiva il sistema di allarme e 2 aerei in avvicinamento vengono posti su un canale di attesa. E' avvistato anche dal personale dell'Aeronautica Militare presente in aeroporto , che osserva una scia rossa allontanarsi velocemente nel cielo. Viene stilato un rapporto per il Ministero della Difesa , dal momento che " l'oggetto" aveva violato lo spazio aereo riservato agli aerei in avvicinamento finale per l'aeroporto di Fiumicino. I radar tuttavia non rilevano nulla...
Il fatto , reso noto solo dalla stampa locale , ebbe numerosi testimoni altamente qualificati. Inoltre secondo alcune testimonianze inedite e non riportate dalla stampa , il globo luminoso sarebbe apparso improvvisamente sulla pista 1 , rimanendo immobile per qualche attimo , per poi dirigersi velocemente verso est. Ci fu chi pensò ad un aereo in fase di atterraggio, tanto era chiara la sua posizione in linea con la pista. Secondo alcuni si sarebbe trattato non di un solo globo , ma di 3 luci disposte a triangolo , circondate da un alone luminoso. Sarebbero scattati anche dei dispositivi di sicurezza a terra e una pattuglia di carabinieri sarebbe uscita per indagare oltre la pista 1 . Ci sarebbe stata poi una seconda velocissima apparizione sulla pista 3 e questa avrebbe avuto come testimone un ufficiale dei carabinieri presente nella torre. In ogni caso , qualcosa apparve quella sera nel cielo di Fiumicino.
Ma già una decina di giorni prima c'erano state delle segnalazioni insolite in prossimità dello scalo romano: il comandante di un DC-8 Alitalia in avvicinamento , abbagliato da un fascio di luce arancione molto intenso , aveva riferito il fatto alla torre suggerendo di avvertire le autorità della zona. Lo stesso fatto , segnalato anche poco dopo dal comandante di un'aviolinea araba , indusse i carabinieri ad effettuare un sopralluogo. Essi riscontrarono la presenza di fari di colore arancio sopra i tralicci elettrici in corso di revisione: questa fu indicata come la spiegazione ufficiale del fenomeno. Infine , la sera dell'11 novembre , un militare dell'Aeronautica Militare avrebbe notato una luce insolita che si spostava nel cielo sopra l'aeroporto.

" L'incontro " del Maggiore Francesco Zoppi

27 Ottobre 1977 - Sardegna - Alle ore 17:30 il Maggiore Francesco Zoppi pilota del 21° Gruppo Squadroni dell'Aviazione Leggera dell'Esercito decollava dalla Base di Elmas con un elicottero per una missione di addestramento notturno. A bordo con lui si trovava anche il Tenente Antonio Ricciardelli. Unitamente a questo velivolo ve ne erano altri due con a bordo rispettivamente il Capitano Romolo Romani ed il Sergente Maggiore Antonio Pisu (2° elicottero) e poi il Sergente Maggiore Aldo De Muro ed il Sergente Corrado Giannella (3° elicottero). Durante il volo in direzione di Sarroch e, precisamente alle ore 17:48, il Maggiore Zoppi aveva modo di osservare di fronte al proprio velivolo ed alla stessa quota di circa 500 metri, un cerchio luminoso di colore rosso arancio. Immediatamente il pilota pensava si trattasse di un jet militare (con il post-bruciatore ancora aperto) appena decollato dalla base di Decimomannu. In pochi secondi, l'Oggetto luminoso sparì. Degli altri due equipaggi, solo uno confermò l'avvistamento. Interpellato l' Operatore di turno presso la Torre di Controllo, questi riferì che al momento non vi erano aerei in volo. Continuando a pensare ad un jet in fase di decollo, il Maggiore proseguì la missione ma, quasi 50 minuti dopo ed esattamente alle ore 18:50 il misterioso cerchio ricomparve alla stessa quota dell'elicottero (circa 1.000 metri) ed alla destra dello stesso, procedendo alla stessa velocità ( 200 Km/h). Immediatamente veniva contattata la Torre di Controllo e questa volta l'Operatore, confermava di vedere la stessa luce attraverso un binocolo e comunque confermava l'assenza di aerei in quella zona. Dopo circa quattro minuti di "volo in formazione" con gli elicotteri militari, il misterioso velivolo ha compiuto una virata a 180° ( in pratica un dietro-front) ed è scomparso definitivamente. Il Controllore di Volo invece ha potuto seguire l'Oggetto sempre con il binocolo sino ad un'altezza di 10.000 metri. Tale luce è stata avvistata anche da numerosi militari presenti nella base. Contemporaneamente anche un civile - il Prof. Pier Paolo Lai - da Cagliari, alle ore 17:30 avvistò il globo luminoso che si dirigeva verso Sarroch. Il Maggiore Zoppi ha stilato quindi una relazione indirizzata al Comandante della Base di Elmas Colonnello Mario D'Angelo che ha provveduto ad inoltrare la documentazione al Ministero della Difesa per quanto di competenza.Vi furono poi altri 2 avvistamenti sulla stessa base di Elmas , e precisamente il 2 ed il 5 novembre , in un documento declassificato datato 9 novembre 1977 , consistente in un modulo di messaggio inoltrato dalla base di Evans a Roma , viene descritto un avvistamento di un OVNI avvenuto alle 17:48 e che parla di un'intensa luce arancione proveniente da sud-ovest che , ad un certo punto , variò la propria direzione , con una rapida ascesa fino a scomparire nel giro di breve tempo.
Nel corso dell'ondata italiana del 1978 , innumerevoli conferme della presenza di UFO vennero anche da testimonianze ufficiali di personale in servizio assolutamente affidabile: uomini addetti ai radar , piloti civili e militari , agenti di polizia...
Un importante avvistamento , avvenne una sera della metà di settembre nei cieli di Piacenza verso le 20:00 circa. Il tenente colonnello dell'Aeronautica Guido Mainini di 33 anni , si era levato in volo da Cameri ( Novara ) e si stava dirigendo verso sud col suo F-104. Poco dopo Piacenza , nel compiere un'ampia virata verso ovest , il pilota avvista una luce insolita , molto simile a una stella , che però diminuisce di intensità , fino a scomparire. L'avvistamento dura quasi 1 minuto e viene confermato anche da un altro pilota in volo su Imperia. Un caso egualmente rilevante viene registrato nei primi giorni di dicembre a Porto Potenza Picena , in provincia di Macerata. Il radar dell'Aeroporto militare rileva 2 oggetti non identificati per cui si ordina il decollo di 2 F-104 che inseguono gli UFO fino a Venezia.

Inseguimento Aereo sullo Zimbabwe

Nelle prime ore pomeridiane del 22 luglio 1985 un oggetto volante luminoso fu avvistato nella parte meridionale dello Zimbabwe. Alcuni alti ufficiali e lo stesso comandante dell'Aviazione , Azim Daudpota , dichiararono che un misterioso oggetto volante aveva sorvolato il loro territorio , per sparire a velocità eccezionale, dopo essere stato vanamente inseguito dai caccia. L'UFO era di forma rotonda , con un piccolo cono alla sommità e brillava a tal punto che non si riusciva a scorgere altri particolari della superficie. Alle 17,45 due caccia BAe Hawk dell'Aeronautica Militare dello Zimbabwe ( ZAF ) furono fatti alzare in  volo dalla base aerea di Thornhill ; essi inseguirono l'UFO dall'altezza della città di Beitbridge , al confine fra Zimbabwe e Sudafrica , fino a Bulawayo , capitale della provincia meridionale del Matabeland. L'oggetto , che si trovava inizialmente a una quota di 3500 mt , si portò in pochi istanti a 35.000 mt appena i velivoli militari cercarono di raggiungerlo. L'intruso sorvolò a velocità sorprendente la città di Thornhill per alcuni minuti e poi scomparve in cielo. La notizia venne diffusa dalla stampa di tutto il mondo e Azim Daudpota , Maresciallo dell'Aria della ZAF , dichiarò: " Non era illusione , non era inganno , non era immaginazione ". Egli ritenne , insieme ad altri ufficiali , che potesse trattarsi di una sorta di ricognitore comandato a distanza.

Lo Strano Caso di William S.English

Nel maggio del 1970 William English era un ufficiale  con le Forze Speciali dell'Esercito degli Stati Uniti in Vietnam. Il suo A-Team era stato inviato  a individuare e, se possibile salvare l'equipaggio di un bombardiere B-52 che si era schiantato nella giungla fitta in Laos. Nei registri dell' Air Force forza non ci sono documenti di B-52 precipitati nel sud est asiatico tra il luglio 1969 e il luglio 1972. Questo potrebbe essere perché i registri sono stati modificati per nascondere la verità da parte del pubblico. L'aereo si era schiantato dopo uno scontro con un UFO descritto come una grande luce bianca.English e la sua squadra trovarono il B-52 con l'elicottero. Era sdraiato tra gli alberi come se fosse stato messo lì. Non vi erano danni all'aeromobile, al suo carico di bombe, o nella giungla. Tutto l'equipaggio era a bordo, nelle proprie sedi, orribilmente mutilati, anche se non c'era sangue da nessuna parte. Le piastrine furono prelevate dai corpi e libri con i codici rimossi e il velivolo venne fatto saltare in aria, con le bombe ancora a bordo.
L'incidente era simile ad un'altro dove fu coinvolto un aereo postale AN-2P sovietico nel 1961 , tranne che in quel caso nessuno dei membri dell'equipaggio fu ritrovato.Diverse settimane dopo, la squadra cadde in un'imboscata e fu quasi del tutto spazzata via.  English fu fatto prigioniero ma riuscì a fuggire quando uccise la guardia. Fu poi ritrovato nella giungla dalle forze statunitensi.English lasciò l'esercito nel 1973. Nel 1976 ha lavorato come analista di intelligence presso la Chicksands Royal Air Force Station   , una delle principali postazioni di ascolto elettronico dell' USAF / NSA  in Inghilterra. Sua moglie insegnava nella scuola della base. Il 29 giugno. 1976 gli fu dato un documento di 625 pagine intitolato The Grudge / Rapporto Blue Book # 13 da valutare. Il documento dettagliato , riguardava il recupero di astronavi aliene, comprese le loro armi, le autopsie dei corpi alieni, e i rapporti dell'incontro ravvicinato, Note dal Dr. J. Allen Hynek e altre persone  erano scritte a mano in cirillico erano contenuti  nel documento. Nel documento erano contenute anche le foto di English durante il recupero dell'equipaggio morto del B-52 che si era schiantato nel Laos. Incluso anche il fatto che il bombardiere si era schiantato dopo essere stato attaccato da un UFO. English fu convinto che il rapporto era autentico quando vide la sua foto.Poche settimane dopo, English fu licenziato dal suo posto. Questo può essere causa della sua valutazione positiva del Rapporto # 13 o perché non lo doveva vedere. Fu licenziato direttamente dal comandante della base, il colonnello Robert Black e riportato negli Stati Uniti lo stesso giorno.Attorno al 1980, a Tucson, in Arizona, English fu avvicinato dal Colonnello Black che gli disse che anche lui era stato radiato dall'USAF per ragioni attinenti Report # 13. English disse che aveva prove di un grande UFO sepolto da qualche parte sul White Sands Missile Range e gli chiese di unirsi a una spedizione per trovarlo. English, Black e un ex sergente dell'USAF attrezzato un furgone 4x4 e si infiltrarono nel perimetro. Erano stati finanziati attraverso la vendita dell'azienda di pelletteria di English.Una notte durante il viaggio, English era di circa 900mt dal furgone quando apparvero degli elicotteri che mitragliarono il furgone distruggendolo e uccidendo i suoi compagni . English fuggi a piedi a Tucson, dove si riposò in casa del ricercatore UFO Wendelle Stevens. Poi scoprì che la sua casa era sotto la sorveglianza e lasciò Tucson con una serie di sotterfugi. Alla fine si stabilì a Lynchburg, in Virginia e lavorò come cameraman alla televisione WSET per alcuni anni.8 anni più tardi , English cominciò a raccontare la sua storia. Egli ha affermò che furono compiuti ben 15 attentati alla sua vita mentre lui si nascondeva. In un attacco, ha detto due uomini armati di mitra spararono sulla sua casa per 15 minuti . Nessun aiuto arrivò anche se la locale stazione di polizia era a soli 600 metri lungo la strada.English riferì che non riusciva a ricordare i dettagli dal crash. Non riusciva a ricordare il numero di coda del B-52, il numero dei suoi A-team o riconoscere un CAR-15, l'arma preferita del personale delle Forze Speciali. I suoi ricordi sono stati alterati forse per nascondere questi dettagli e cercare di screditarlo. Le perdite di memoria sono più comuni nei rapimenti alieni che non nei militari , utilizzate  per nascondere informazioni segrete.Non vi è alcuna traccia di un colonnello Black comandante della Chicksands RAF Base. Non vi è alcuna traccia di un William S. English deportato dal Regno Unito. Il Colonnello Black potrebbe essere stato un ufficiale fittizio creato apposta per espellere English da tutti i contatti con i militari. fu poi utilizzato nuovamente quando si decise di eliminare del tutto English, purtroppo egli non era nel furgone quando venne distrutto.Il racconto di William S. English è uno dei tanti casi di cospirazione. Vide un B-52 abbattuto da un UFO e militari poi trascorsero i prossimi venti anni prima cercando di screditarlo poi di eliminarlo per cercare di nascondere la verità...

giovedì 3 novembre 2011

2005 YU55, l'asteroide "sfiorerà" la Terra l'8 novembre

Immagine Radar dell'asteroide 2005 YU55
L’otto novembre, circa venti minuti dopo la mezzanotte, l’asteroide 2005 YU55 sfiorerà la Terra passando ad una distanza di soli 324.600 km, all’interno dell’orbita descritta dalla Luna (clicca per animazione Nasa).
2005 YU55 è un asteroide scoperto nel 2005 e classificato come potenzialmente pericoloso,  con dimensioni del diametro pari a 400 m; l‘orbita dell’asteroide lo porta regolarmente a sfiorare la Terra, oltre che a Marte e Venere, ma l’incontro di quest’anno è il più ravvicinato degli ultimi 200 anni.
Nel febbraio 2010 il pericolo d’impatto è stato valutato pari a 1 mediante il metodo di classificazione della Scala Torino; ciò significa che sono previsti passaggi in prossimità della Terra con trascurabili rischi di impatto.
Pertanto nessun  pericolo concreto per il nostro pianeta, almeno per ora!
Il passaggio sarà monitorato a partire dal 4 novembre attraverso le antenne del Deep Space Network dell’agenzia di Goldstone, in California, e con il radiotelescopio di Arecibo in Puerto Rico: l’obiettivo della Nasa è quello di ottenere immagini dell’asteroide con una risoluzione di almeno 2 metri per pixel al fine di rilevare le caratteristiche della superficie dell’asteroide, forma, dimensioni e altre proprietà fisiche.
Con un po’ di fortuna e tanta esperienza sarà  possibile osservare l’asteroide, che avrà una magnitudine di +11, anche con un telescopio amatoriale con almeno 15 cm di diametro, anche se non è da trascurare il disturbo luminoso dovuto alla presenza della Luna.
Per ulteriori informazioni: NASA Asteroid Q&A.

Ex-pilota del 1957 racconta:" Mi ordinarono di sparare all' U.F.O."

LONDRA - Un pilota di caccia americani volando da una base aerea inglese al culmine della guerra fredda gli fu ordinato di aprire il fuoco contro un grande oggetto non identificato che era apparso sul suo schermo radar, secondo un resoconto pubblicato nel Archivio nazionale britannico.
 

Il pilota ha detto che gli era stato ordinato di sparare una salva di razzi contro l'UFO, che si muoveva in modo irregolare sul Mare del Nord, ma che all'ultimo momento l'oggetto accellerò a  grande velocità e scomparve dal suo radar. L'account non è stato verificato da parte delle autorità militari.

Il pilota senza nome ha detto lui e un altro aviatore sono stati inviati nella notte del 20 maggio 1957, ad intercettare l'oggetto insolito, che era stato visto dal radar di una stazione di Royal Air Force sulla punta sud-est dell'Inghilterra.

"Questo è stato un oggetto volante con schemi di volo molto particolare," disse il pilota, secondo un dattiloscritto del suo resoconto inviato al Ministero britannico della Difesa da un appassionato di UFO nel 1988.

Un pilota americano in pensione, Milton Torres, ha detto a Sky News Gran Bretagna da Miami che era il pilota e che aveva trascorso 50 anni a cercare di scoprire la verità del suo incontro mezz'aria.

Il signor Torres ha detto di non aver mai visto l'U.F.O. direttamente, ma lo guardava in soggezione come si presentava sullo schermo radar del suo jet che poi accelerò via prima che potesse fare fuoco.

"Non avevo la più pallida idea di cosa fosse realmente accaduto, qualcuno spiegò niente a me," disse il pilota. Dopo il ritorno alla base, ha detto, fu condotto ad un uomo in abiti civili, che "mi avvertii che questo sarebbe stato considerato altamente classificato e che non avrei dovuto parlarne con nessuno".


http://www.nytimes.com/2008/10/21/world/europe/21britain.html 

1957 UFO visto da caccia portoghesi

Alle 19:21, quattro aerei F-84 decollarono dalla Ota Air Base, in Portogallo. Erano sotto il controllo del capitano José Ferreira Lemos . I piloti erano i sergenti Alberto Gomes Covas, Salvador Alberto Oliveira e Manuel Neves Marcelino.Era una missione di routine per praticare un volo notturno a 25.000 metri di altezza tra l'Ota Air Base, la città spagnola di Granada, la città portoghese di Portalegre e infine, la città portoghese di Coruche. La notte era chiara e la luna era quasi piena. La prima parte l'operazione aveva avuto successo, e così virarono verso la città di Portalegre.A questo punto, il capitano Ferreira nota una luce sopra l'orizzonte. Dopo aver osservato per 3 o 4 minuti, ha avvertito gli altri su ciò che aveva appena visto.L'oggetto sembrava una stella molto brillante, ma molto più grande del normale. Il suo centro cambiava colore costantemente, passando dal verde al blu, e anche alcuni toni del giallo e rosso.Improvvisamente l'oggetto aumenta le sue dimensioni, diventando 5 o 6 volte più grande di prima. Subito dopo questo, l'oggetto diminuisce le sue dimensioni fino a diventare un punto quasi invisibile brillante. L'UFO continua ad aumentare e diminuire le sue dimensioni, e restava in posizione a 40 ° sinistra. Dopo 7 o 8 minuti, l'oggetto ha iniziato a diventare sempre più piccolo, scendendo verso l'orizzonte, ora a 90 ° sinistra.Poco prima di arrivare a Portalegre, alle 22:30, il capitano Ferreira abbandona la sua missione, e compie una virata di 50 ° a sinistra. In questo momento l'oggetto era diventato rosso e molto più in basso di 25000 piedi. Dopo alcuni minuti su questa rotta, i piloti notato un piccolo cerchio bianco uscire dall'oggetto. Solo alcuni secondi dopo ,videro altri 3 oggetti gialli 10 o 15 volte più piccoli dell'oggetto più grande che gli si accostarono sulla destra ed iniziarono a girargli intorno.Quando gli UFO furono vicini a Coruche, quello grande improvvisamente scese e poi salì molto rapidamente in direzione dei caccia , i piloti presi dal panico ruppero la formazione per " disimpegnarsi " dagli ufo , che continuarono a salire fino a scomparire.I caccia atterrarono senza problemi, dopo quaranta minuti di volo. Tutti erano d'accordo che non c'era alcuna spiegazione facile agli oggetti avvistati. Il Capitano Ferreira ha dichiarò:. "Non Abbiamo ottenuto nessuna conclusione, se non dopo questo, non ci daranno la vecchia spiegazione di routine di Venere, palloni meteorologici, aerei e simili, che è stata data come una panacea generale per quasi tutti i casi di UFO"
Capitano Ferreira è stato intervistato al Ota Air Base dalla rivista Flying Saucer Review a Lisbona.