giovedì 3 novembre 2011

Ex-pilota del 1957 racconta:" Mi ordinarono di sparare all' U.F.O."

LONDRA - Un pilota di caccia americani volando da una base aerea inglese al culmine della guerra fredda gli fu ordinato di aprire il fuoco contro un grande oggetto non identificato che era apparso sul suo schermo radar, secondo un resoconto pubblicato nel Archivio nazionale britannico.
 

Il pilota ha detto che gli era stato ordinato di sparare una salva di razzi contro l'UFO, che si muoveva in modo irregolare sul Mare del Nord, ma che all'ultimo momento l'oggetto accellerò a  grande velocità e scomparve dal suo radar. L'account non è stato verificato da parte delle autorità militari.

Il pilota senza nome ha detto lui e un altro aviatore sono stati inviati nella notte del 20 maggio 1957, ad intercettare l'oggetto insolito, che era stato visto dal radar di una stazione di Royal Air Force sulla punta sud-est dell'Inghilterra.

"Questo è stato un oggetto volante con schemi di volo molto particolare," disse il pilota, secondo un dattiloscritto del suo resoconto inviato al Ministero britannico della Difesa da un appassionato di UFO nel 1988.

Un pilota americano in pensione, Milton Torres, ha detto a Sky News Gran Bretagna da Miami che era il pilota e che aveva trascorso 50 anni a cercare di scoprire la verità del suo incontro mezz'aria.

Il signor Torres ha detto di non aver mai visto l'U.F.O. direttamente, ma lo guardava in soggezione come si presentava sullo schermo radar del suo jet che poi accelerò via prima che potesse fare fuoco.

"Non avevo la più pallida idea di cosa fosse realmente accaduto, qualcuno spiegò niente a me," disse il pilota. Dopo il ritorno alla base, ha detto, fu condotto ad un uomo in abiti civili, che "mi avvertii che questo sarebbe stato considerato altamente classificato e che non avrei dovuto parlarne con nessuno".


http://www.nytimes.com/2008/10/21/world/europe/21britain.html 

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