Sessantasei anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, Everett Harris vide un qualcosa di cui sapevano solo i membri della famiglia e i pochi amici intimi. EV, il nomignolo con cui è conosciuto a Summerfield, comunità in cui vive dal pensionamento, ha pensato di divulgare, senza ritorsioni, la sua esperienza all'età di 89 anni.
Denominate "Le Misteriose Sfere", Harris ha composto tre pagine per descrivere la sua esperienza. Una parte del racconto afferma: "io ed un'altro pilota volavamo in formazione stretta sulla via del ritorno alla base...Improvvisamente due oggetti sferici, ciascuno più grande di un aereo monomotore, apparvero volando a non più di 20 metri di distanza sul mio lato sinistro, come se volassero in formazione con noi".
Harris catturò l'attenzione del suo compagno pilota e puntò verso i misteriosi globi. Il compagno pilota, secondo le "memorie" di Harris, strinse le spalle in senso di perplessità e incredulità in quello che vedeva.
Decidendo di avere uno sguardo più da vicino, Harris cominciò a girare lentamente verso gli oggetti. Improvvisamente le sfere fuggirono ad alta velocità, per poi sparire in direzione Sud. Harris scrisse che vide chiaramente dei rivetti su di loro, ma nessuna fonte di propulsione.
Prima della loro sessione di "debriefing", il giovane pilota chiese al suo compagno di volo, che conosceva da poco tempo: "hai intenzione di dire qualcosa di quello che abbiamo visto questa mattina?" E lui rispose: "Diavolo, no! Se lo facciamo, penseranno che lo abbiamo perso e non voleremo più".
Oggi, Harris (foto in alto mentre descrive l'avvistamento) si chiede se hanno fatto la cosa giusta.
Ha dichiarato che non ha menzionato l'episodio prima, ma lo ha fatto molti anni dopo grazie al suo supervisore di lavoro, anche lui un ex pilota d'aereo della Seconda Guerra Mondiale, il quale gli ha raccontato di un avvenimento quasi identico avvenuto nei cieli d'Italia.
Nel suo libro "Strange Company — Military Encounters with UFOs in WWII", l'autore britannico Keith Chester scrive di strani avvistamenti di molti piloti alleati sulla Germania nazista, simili a quelli descritti da Harris e dal suo supervisore.
Harris ha riferito di non aver mai sentito il termine UFO fino a quando ha lasciato la Army Air Force. Tuttavia, recentemente, ha dichiarato che non esclude nessuna ipotesi sugli oggetti che hanno volato accanto al suo Mustang P-51, sui cieli della Germania quella mattina del 1945.
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