immagine scattata dal testimone

10 luglio 1947, New Jersey Stati Uniti, Morristown. La mattina del 10 Luglio 1947, Mr. John H. Janssen, direttore del Daily Record (una rivista americana di aviazione) pilotava il suo aereo personale dal Morristown Airport in New Jersey.
Vide sei, oggetti sferici luminosi con anelli sfumati intorno a loro che volano alti nel cielo sopra di lui. Afferrò la sua macchina fotografica e scattò una foto. Lui riuscì a fotografare solo quattro dei sei oggetti nel frame dell'immagine.
Due settimane più tardi, il 23 luglio, ebbe un altro incontro con quello che sembrava a lui come lo stesso aereo o molto simile. Stava di nuovo pilotando il suo aereo fuori Morristown ed era a 6.000 ft
"Mentre i miei occhi scrutavano oltre l'orizzonte, mi accorsi di un'asta di luce che sembrava quella di bulbo flash di un fotografo. Era venuto dall' alto, molto in alto. Era al di sopra di quella posizione dal naso del mio aereo a ore 11.
In un primo momento ho pensato che fosse semplicemente il sole riflesso che rimbalza ai lati di un aereo ad alta quota. Poi non ci ho più pensato. Ma poi il motore del mio aereo iniziò a funzionare stranamente. E tossiva e singhiozzava spasmodicamente.
Così ho dato aria calda al carburatore e ho dato tutta potenza nella speranza di sciogliere il ghiaccio che poteva essersi accumulando nel carburatore. Il motore fece un ultimo colpo di tosse e poi si spense. Ora, il naso del mio aereo, invece di cadere ad una discesa normale, rimase ... fermo ... fisso all'orizzonte, in un normale volo livellato.
Improvvisamente, mi resi conto che il mio aereo stava sfidando la legge fondamentale della gravità. Mi sono spaventato ed ero vicino al panico per situazione così strana. Ho visto che l'indicatore di velocità era a zero! C'era ora uno strano formicolio, una sensazione elettrica che scorreva nel mio corpo.
Ho avuto la strana sensazione di venire osservato ed esaminato da qualcosa che studiava minuziosamente le mie caratteristiche, il mio abbigliamento, e il mio aereo ... scacciai una goccia fredda di sudore dal mio occhio. Poi lo vidi! Sopra e un po 'oltre la punta dell'ala sinistra c'era uno strano velivolo, uno degli oggetti volanti!
Era circondato da un bordo protettivo su entrambi i lati , ed era costellato da portelli.
Sembrava irradiare una tonalità opaco/metallica capace di trasmettere un'impressione di forza naturale, e una super-intelligenza non di questo pianeta. Era immobile. Forse un quarto di miglio di distanza ... al di là, e leggermente più alta, ho potuto vedere un altro (simile) oggetto, apparentemente fisso nel cielo.
Pensai che il secondo velivolo era strano, ma in attesa di quello più vicino a me per completare l'esame. Poi ho avuto l'istinto più inspiegabile per raggiungere e far scattare l'interruttore dei magneti. Lo avevo spento quando il motore si era fermato. Ho cambiato entrambi i magneti in posizione ON.
Lentamente l'elica cominciò a girare ... poi il motore scoppiò in un ruggito costante ritmico. L'aereo puntò il naso in su e andò in stallo , caduto giù, prese velocità e tornò sotto controllo ", ha ricordato il signor Janssen.

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