lunedì 17 ottobre 2011

Successo per il Volo di collaudo del nuovo X-47B della U.S. Navy


La US Navy ha aggiunto una nuova pietra miliare per un nuovo drone futuristico Stealth.
L'X-47B ha compiuto con successo la sua prima missione che riguardava decollo , volo in crociera ed atterraggio.
Sviluppato da Northrop Grumman, l'X-47B è un velivolo senza pilota e senza coda  progettato per decollare da normali aeroporti e atterrare sulle portaerei in movimento in mare. Le immagini mostrano come l'X-47B assomigli molto ad un UFO

Il test di volo, condotto presso la base Edwards Air Force, ha aiutato la convalida hardware e software che consente l'X-47B di atterrare con precisione su un ponte in movimento, ha detto la società.

"Il Volo della scorsa settimana ci ha dato le prime impressioni sulle le prestazioni in crociera dell'aerodinamica del X-47B  e lo sta dimostrando in tutte le nostre previsioni", ha detto Janis Pamiljans, vice presidente e Navy UCAS (Unmanned Air Carrier sistema di combattimento) program manager per la divisione di Northrop Grumman Aerospace Systems.

"Il raggiungimento di questo punto critico dei test dimostra la crescente maturità del sistema d'aria, e la possibilità di passare alla prossima fase di prove di volo".

L'aereo fa parte della crescente flotta della US Navy di droni, come i militari guardano con interesse  al passaggio da aeromobili con equipaggio.

Northrop Grumman spera di avere dimostrato con successo il prototipo e di lanciare entro il 2013 il sistema per il rifornimento in volo.

lunedì 10 ottobre 2011

MIG 21 ENTRA IN COLLISIONE CON UN UFO

Il 30 Ottobre del 2007 un aereo MIG 21 dell'Aviazione Romena (Forze Armate della Romania) in fase di addestramento, entra in collisione con un oggetto volante non identificato. I piloti in un intervista alla TV raccontano l'episodio e fanno vedere i danni subiti all'aereo militare

L'esercito romeno riferì sulla televisione nazionale che ad un'altitudine di 6300 metri e ad una velocità di 800 km/h il loro velivolo era stato colpito da un oggetto sconosciuto.

La probabilità che si trattava di un uccello è stato scartato a causa della quota e dei danni causati al velivolo.
La strumentazione di bordo, ovvero il radar di bordo e la videocamera (GUN Camera) aveva rilevato 4 UFO, che purtroppo, non si vedono sul video a causa della loro velocità elevata.

Il pilota ha annunciato che lui e gli equipaggi di altri MIG 21, erano in procinto di effettuare esercizi di routine, ovvero addestramento, a circa 6 km da Gherla, dove questo misterioso oggetto e altri 4 sono comparsi dal nulla, sotto le nuvole e hanno colpito l'aereo (ovvero, uno di questi oggetti ha colpito l'Aereo).

Subendo l'impatto con l'UFO è stato costretto ad abbandonare la missione e tornare subito alla base militare per constatare i danni causati sia alla cabina di pilotaggio che all'ala destra dell'aeromobile.

IL MINISTERO DELLA DIFESA ROMENO RENDE PUBBLICO UN FILMATO DEL 2004 UFO SU AEROPORTO DI BUCAREST

Un oggetto volante non identificato è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell'Aeroporto Internazionale di Bucarest "Henri Coandă". Tale oggetto ha effettuato delle evoluzioni, per poi stazionare fermo sulla verticale della pista n°2 per circa 30 minuti. Questo episodio è avvenuto nel 2004, ma solo oggi il Ministero della Difesa Romeno, dopo i fatti dell'incidente tra  quattro UFO e il MIG 21 Lancer, inizia a declassificare gli X-Files dei rapporti di avvistamenti UFO (OZN in Romania) e gli Incontri Ravvicinati. Molti video sono stati finalmente resi di dominio pubblico e ora le TV nazionali romene stanno inondando i programmi con molti di questi video di cui alcuni di origine amatoriale. Sotto 2 immagini tratte dal video ripreso sulla pista n°2 dell'aeroporto di BUcarest.

mercoledì 5 ottobre 2011

AUSTRALIA, FOTOGRAFATO UFO SU UN VOLO SIDNEY-MELBOURNE

Un passeggero del volo di linea diretto da Sidney a Melbourne la mattina del 14 Gennaio 2011 ha avvistato e catturato in fotografia un oggetto non identificato, un UFO, di forma sferica, che è apparso per poi scomparire improvvisamente subito poco dopo. Sono circa le ore 9.00 quando il passeggero guardando il panorama fuori dall'oblò decide di scattare delle fotografie alle nuvole con la sua fotocamera Olimpus modello FE340. All'improvviso si accorge - guardando sullo schermo video della fotocamera - della presenza di un oggetto "a forma di palla" per una frazione di secondo: giusto il tempo di premere il pulsante e scattare una sola foto che l'oggetto scompare nel nulla. "Non è volato via ma è semplicemente scomparso", sottolinea il testimone. La foto non presenta imprecisioni dovute al movimento della mano, e, quando è occorso l'avvistamento l’aereo di linea viaggiava ad una velocità stimata tra i 700 e gli 800 chilometri orari e si trovava a un'altitudine di circa 18.000 metri di altezza.

La vera storia della commissione Ufo dell'Argentina Air Force (AAF)

Lo scorso dicembre avevamo scritto che la Fuerza Aérea Argentina (AAF) era in procinto di creare una Commissione UFO. Tenendo fede alla parola data la AAF ha lanciato ufficialmente la Commissione per le inchieste sui Fenomeni Aerospaziali, con una cerimonia che si è svolta lo scorso 26 maggio 2011 presso il Palazzo Condor a Buenos Aires, la sede AAF in cui la Commissione opererà. L'evento è stato presieduto dal capitano Mariano Mohaupt, un portavoce AAF che ha interagito con diversi ufologi argentini negli ultimi mesi. Ma a dare peso alla manifestazione, è giunta una breve dichiarazione del generale di brigata Ernesto Omar París, Segretario Generale della AAF. "Questa Commissione intraprenderà uno studio scientifico dei fenomeni aerospaziali", ha spiegato il generale París, aggiungendo che "con questa iniziativa abbiamo raggiunto un traguardo importante per la nostra istituzione". Vediamo nel dettaglio come opererà.
Il Capitano Mohaupt ha fornito ulteriori dettagli sul CIFA (l'acronimo dell'organizzazione) gli obiettivi, la composizione e la metodologia.  Il CIFA funzionerà sotto il Segretario Generale della AAF, e si comporrà dei membri del Servizio Meteorologico Nazionale, ingegneri, tecnici radar, i piloti dell'Amministrazione Nazionale dell'Aviazione Civile, esperti informatici ed esperti satellitari, come Marcelo Modica della Commissione Nazionale di Attività Spaziali (CONAE). Uno dei motivi per lanciare la Commissione, ha spiegato il capitano Mohaupt, era l'incremento di avvistamenti da parte dei cittadini. "Tuttavia, l'intenzione non è di dimostrare che c'è vita in altri pianeti, ma di affrontare da una prospettiva scientifica di questi fenomeni sconosciuti e arrivare alla verità, perché essi sono senza dubbio la ragione del nostro studio."
L'ufficiale ha aggiunto che "la AAF è in grado di confermare che i fenomeni aerospaziali non identificati sono stati avvistati e studiati", ma ha chiarito che questo non significa che si riconoscano ufficialmente visite da altre civiltà planetarie. IL CIFA lancerà nelle prossime settimane una pagina web ufficiale all'interno del portale della AAF dove il pubblico potrà segnalare avvistamenti UFO.
Il Capitano Mohaupt ha riassunto la metodologia della Commissione in tre fasi:
  •  La prima fase consisterà nell'acquisizione di dati provenienti da fonti primarie e secondarie e "il contributo dei cittadini e delle istituzioni sarà determinante in questo processo. 
  • La fase intermedia prevede uno studio dettagliato di ogni singolo caso e la relativa documentazione. 
  • Quei fenomeni che non possono essere spiegati passeranno ad una terza fase di analisi statistica e controllo incrociato dei dati proposti da ciascuna specialità.


Cooperazione con ufologi civili
Uno degli aspetti del CIFA che sembrano altamente insolito sopratutto per gli statunitensi, (ma non così in Sud America, dove gli atteggiamenti culturali nei confronti dell'ufologia sono molto più aperti), è che l'AAF collaborerà con diversi gruppi di ricercatori UFO civili in qualità di membri esterni e consulenti della Commissione. Tra questi Alberto Brunetti dal Gruppo investigativo dei Fenomeni Aerospaziali Sconosciuti (GIFAD acronimo spagnolo), Carlos Fergusson, coordinatore della Rete Ufologica argentina (RAO), il ricercatore indipendente, esperto di computer e ben noto ufologo locale Carlos Alberto Iurchuk; e Andrea Pérez Simondini , un chimico del CEFORA, un gruppo di coordinamento di gruppi UFO argentini che ha chiesto, in una lettera al presidente Cristina Fernández la declassificazione dei documenti militari sugli ufo.
Mirage M3 dell'AAF che incrocia un UFO durante un'operazione di volo. (Image credit: Visión Ovni)Mirage M3 dell'AAF che incrocia un UFO durante un'operazione di volo. (Image credit: Visión Ovni)
 
Inutile dire che questi consulenti della Commissione, così come altri appasionati nella comunità UFO argentina sono molto soddisfatti per il lancio del CIFA e hanno rilasciato commenti entusiastici ai media locali e in molti siti e forum UFO in Argentina. Si è osservato per esempio, che l'integrazione dei ricercatori civili e del personale militare "produrrà un grande miglioramento in termini di mezzi e metodologie.  È fondamentale essere in grado di raggiungere il sito di un evento e contare sull'aiuto scientifica. In aggiunta ci sarà un sistema informatizzato per interrogare testimoni, che può essere molto utile. 
Silvia Pérez Simondini, il direttore del CEFORA che gestisce anche l' OVNI UFO Museum di Victoria, una città in provincia di Ríos famosa per i suoi molti avvistamenti UFO, ha detto al giornale Clarín che "è meraviglioso che questa Commissione sia stata creata perché ogni volta abbiamo potremmo condurre analisi e avremo accesso ai laboratori ufficiali. Il primo passo nelle indagini è quello di escludere i satelliti, la spazzatura spaziale, palloncini e dispositivi meteorologici, missili, meteore e anche la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che può essere talvolta "confusa"con un UFO.
Il Dr. Oscar Galindez, un giudice in pensione e giurista altamente rispettato, pioniere di importanti indagini UFO in Argentina nel 1960 e '70, che agisce come rappresentante per i gruppi americani APRO e NICAP e la Flying Saucer Review britannica, ha commentato che "l'indagine scientifica del fenomeno UFO richiede la collaborazione di molti campi interdisciplinari uniti in un obiettivo comune. Sono felice di vedere che la Commissione argentina è orientato verso questo modo corretto di agire . 


Il primo caso?
Finché la Commissione AAF non metterà on line la sua pagina web ufficiale, diventa veramente difficile dire con certezza quali casi verranno effettivamente indagati. Secondo il quotidiano web Elintrasigente.com e il suo Ovni forum, il primo caso a cui si guarderà è probabilmente una fotografia scattata nel 2005 durante le manovre della IV Brigata Aerea di Mendoza. L'immagine mostra un oggetto luminoso non identificato sotto l'ala destra di un caccia Mirage M3. L'evento si è verificato il 18 novembre 2005 ed è stato visto da diversi testimoni, i quali saranno intervistati per ottenere ulteriori dati per quello che è successo. Verrà anche fatta una perizia per determinare se il piccolo puntino bianco vicino al velivolo è un oggetto volante non identificato o ha qualche spiegazione "naturale" o "atmosferica".
Appena partita la commissione è già subissata di richieste. Il quotidiano Diario Tandil, chiede che la Commissione si mobiliti per investigare su una serie di avvistamenti UFO che sono stati segnalati nella città di Tandil, nella provincia di Buenos Aires. Sicuramente altre testimonianze non tarderanno ad arrivare. E' chiaro a questo punto che il Sud America sta seguendo l'esempio francese, più che quello inglese o americano. Non una declassificazione dei documenti che già ci sono, ma un'analisi anche dei casi che si presenteranno. E in Italia? Bè consoliamoci con lo scarno comunicato dell'Aeronautica ogni primo semestre di ogni anno: quattro righe e un titoletto nei giornali.

IL CASO UFO AVVISTATO DAL VOLO 1628 JAPAN AIRLINES NEL 1986

I passeggeri del volo 1628 Japan Airlines erano vicino alla tratta finale Islanda – Anchorage sul volo da Parigi a Tokyo, quando il capitano con il suo equipaggio videro ed individuarono chiaramente tre oggetti non identificati. La notte del 17 novembre 1986, l’osservazione di almeno uno di questi UFO è stata ufficialmente confermata dai radar militari dalla FAA e gli Stati Uniti rendendo questo caso uno dei piu famosi casi OVNI giapponesi.

Il pilota Kenju Terauchi descrive in modo accurato e serio questo incontro ravvicinato “incredibile” nel suo verbale:
Il Capitano Terauchi, un veterano con 29 anni di esperienza, ha dichiarato: “Era molto grande, una o due volte più grande di una portaerei.”. Ho cambiato l’altitudine con il permesso dalla FAA, al fine di identificare gli oggetti che pero hanno modificato assetto e livello ed hanno continuato a seguirci. Racconta che gli oggetti si muovevano rapidamente per poi fermarsi bruscamente. Allo stesso tempo, la luce del grande oggetto era così intensa che illuminava la cabina di pilotaggio dell’aereo e Terauchi disse che poteva sentire il calore di questa luce sul viso. Disse che aveva osservato l’UFO per sei minuti prima di informare chiunque a terra, si deduce che l’osservazione visiva sia iniziata alle 18:13. Secondo il capitano Kenju Terauchi, il co-pilota Takanori Tamefuji e l’ingegnere di volo Yoshio Tsukuda, due piccole luci ed un luminoso oggetto enorme fu visibile sui loro radar per più di mezz’ora mentre veniva osservato visivamente volando a 350 miglia (550 chilometri) a sud attraverso dello Yukon di Anchorage in Alaska. Terauchi chiamo gli oggetti “le due navi di piccole dimensioni e la nave madre”, e rimarcò lo stupore osservando mentre scomparve e riapparve e quindi si mosse rapidamente fino a fermarsi all’improvviso.

Riportò che non riusciva a spiegarsi gli eventi, se non ipotizzando che vide qualcosa di origine extraterrestre. Parlando in inglese con l’aiuto occasionale di un traduttore, Terauchi ha mappe, immagini e annotazioni ed aggiunte tecniche per descrivere l’accaduto essendo una persona notoriamente precisa. La FAA inizialmente confermò le dichiarazioni di diversi radar dei controllori del traffico che il suo il 747 e il grande oggetto entrambi erano rilevati, è che fu confermato anche dai radar delle Forze aeree degli Stati Uniti. Le relazioni ufficiali che seguirono hanno cercato di negarlo, attribuendo gli echi radar ad avverse condizioni climatiche. Tuttavia, un portavoce della FAA infine ha ammesso: “Noi accettiamo le descrizioni della squadra, ma non possiamo accettare quello che avevano visto.(fonte asahi)

Il caso del LuogoTenente George Gorman

Nell'anno 1947/48 almeno due aerei di linea, sfiorarono di poco una collisione con un UFO, e per questo dichiararono
un "airmiss". Uno di questi UFO viaggiava alla velocita stratosferica di 11'000 km/h, qualcosa come 10 volte la velocità
raggiunta dal Comandante Yeager, di 1200 km/h col suo "prototipo" di aereo a reazione il "BELL X-1"!!
Il dott. Hynek avanza l'idea che uno degli UFO poteva essere stata una meteorite, ma i piloti di linea non accettarono
questa conclusione, che per alcune occasioni solamente.
L'ATIC redigerà una nota privata,nella quale essi considererebbero che i piloti abbiano potuto osservare DEGLI OGGETTI
DI ORIGINE EXTRATERRESTRE.!!
Agli occhi del Generale Hoyt S. Vandenberg, capo di Stato Maggiore Dell'Arma Aerea, dopo aver inchiestato per un anno
su tutti gli avvistamenti notificati all'Arma, questa conclusione (sulla esistenza di questi UFO), che discreditava tutta l'azione del "PROGETTO SIGN"; annullava ossia chiudeva lo stesso (progetto Sign), distruggeva la nota redatta dall ATIC
cosi come tutti i documenti e lo Stato Maggiore disperderà i suoi membri senza avvertire il Dott. Hynek

Ma un'altro incidente di li a poco non farà altro che mettere e aggiungere piu confusione che mai allo Stato Maggiore dell'ARMA.
Il 1 ottobre del 1948, alle 20h30, il LuogoTenente George Gorman, pilota della Guardia Nazionale Aerea del Nord Dakota, e anziano istruttore durante la guerra, avvicinandosi all'aereodromo di Fargo al termine di un volo di addestramento, si preparava all'atterraggio.
Verso le 21h all'orquando si prepara all'atterraggio, verso l'aerodromo egli avvista un Piper Cub al di sopra di lui.
Tutto ad un tratto intravede ed osserva cio che sembra essere un fuoco di coda su un'altro aereo, passante sulla sua destra , a circa 1 kilometro di distanza.
Gorman chiama la torre di controllo, che gli segnala che non ci sono altri aerei nei dintorni a perte ovviamente il Piper Cub.

Non vedendo alcuna analogia tra il Piper Cub e il fuoco misterioso (UFO), Il L.Tenente Gorman aumenta la velocità almassimo in direzione della luce.
Gorman: " questa luce aveva da 10 a 20 cm di diametro, con un contorno ben preciso ed inoltre pulsava (tremava)".

Immprovvisamente all'orquando si sta per avvicinare all'UFO, le luci smettono di pulsare, l'UFO si piega bruscamente sulla sinistra e si tuffa in direzione del suolo. L'UFO esegue un passaggio sopra la torre di controllo e riprende quota; Gorman si tuffa al suo inseguimento alla velocità di 640 km/h senza riuscire a raggiungere l'intruso, che tutto ad un tratto cambia traettoria, eseguendo una virata a candela per raggiungere subito dopo i 2000 metri.
Gorman non potendo lasciarsci scappare un'occasione cosi ghiotta vira a destra, " e ci siamo ritrovati praticamente l'uno di fronte all'altro in avvicinamento di collisione; e quando oramai la collisione
sembrava inevitabile credo proprio di avere avuto paura!"

Gorman si tuffa in picchiata per evitare la collisione e vede passare l'UFO a meno di 150 metri dal suo cokpit!!
Finita la manovra, Gorman riprende l'inseguimanto dell'UFO, che a sua volta si rigira verso l'aereo a reazione BELL X-1
Questa volta l'UFO sale a candela giusto prima della collisione, Gorman lo segue ma il suo aereo comincia a tossire, costringendolo a scendere a 4'500 metri di altitudine.

Attenzione alla data: è l’anno che sancirà l’inizio della Guerra Fredda con l’Urss. Forse solo un caso. E’ anche però l’anno successivo al  presunto UFO crash di Roswell, l’alba dell’ufologia contemporanea. Le manovre dell’ UFO, che apparivano piuttosto elusive, quasi non volesse intraprendere un confronto diretto, sconvolgono George Gorman. La tecnologia del presunto UFO non appariva nulla di conosciuto per l’epoca. Manovre tecnicamente impossibili. Almeno nel 1948. Seppur molto provato il pilota riesce ad atterrare alla base. Viene ripetutamente interrogato. L’inchiesta dell’ US Air Force avrebbe stabilito, secondo le rivelazioni, la presenza di un pallone meteo. Versione che Gorman non avrebbe mai ritenuto plausibile. Insistere sarebbe stato inutile: secondo quanto riporta nella sua inchiesta inforum.com, si sarebbe profilata l’ombra della corte marziale. Più saggio non incaponirsi su una versione diversa da quella che venne stabilita come la più probabile. Anche anni dopo, tuttavia, seppur mai pubblicamente,  si sarebbe aggrappato alla sua versione dei fatti: lassù, nei cieli di Fargo, quel giorno non incrociò un pallone meteo…