Nell'anno 1947/48 almeno due aerei di linea, sfiorarono di poco una collisione con un UFO, e per questo dichiararono
un "airmiss". Uno di questi UFO viaggiava alla velocita stratosferica di 11'000 km/h, qualcosa come 10 volte la velocità
raggiunta dal Comandante Yeager, di 1200 km/h col suo "prototipo" di aereo a reazione il "BELL X-1"!!
Il dott. Hynek avanza l'idea che uno degli UFO poteva essere stata una meteorite, ma i piloti di linea non accettarono
questa conclusione, che per alcune occasioni solamente.
L'ATIC redigerà una nota privata,nella quale essi considererebbero che i piloti abbiano potuto osservare DEGLI OGGETTI
DI ORIGINE EXTRATERRESTRE.!!
Agli occhi del Generale Hoyt S. Vandenberg, capo di Stato Maggiore Dell'Arma Aerea, dopo aver inchiestato per un anno
su tutti gli avvistamenti notificati all'Arma, questa conclusione (sulla esistenza di questi UFO), che discreditava tutta l'azione del "PROGETTO SIGN"; annullava ossia chiudeva lo stesso (progetto Sign), distruggeva la nota redatta dall ATIC
cosi come tutti i documenti e lo Stato Maggiore disperderà i suoi membri senza avvertire il Dott. Hynek
Ma un'altro incidente di li a poco non farà altro che mettere e aggiungere piu confusione che mai allo Stato Maggiore dell'ARMA.
Il 1 ottobre del 1948, alle 20h30, il LuogoTenente George Gorman, pilota della Guardia Nazionale Aerea del Nord Dakota, e anziano istruttore durante la guerra, avvicinandosi all'aereodromo di Fargo al termine di un volo di addestramento, si preparava all'atterraggio.
Verso le 21h all'orquando si prepara all'atterraggio, verso l'aerodromo egli avvista un Piper Cub al di sopra di lui.
Tutto ad un tratto intravede ed osserva cio che sembra essere un fuoco di coda su un'altro aereo, passante sulla sua destra , a circa 1 kilometro di distanza.
Gorman chiama la torre di controllo, che gli segnala che non ci sono altri aerei nei dintorni a perte ovviamente il Piper Cub.
Non vedendo alcuna analogia tra il Piper Cub e il fuoco misterioso (UFO), Il L.Tenente Gorman aumenta la velocità almassimo in direzione della luce.
Gorman: " questa luce aveva da 10 a 20 cm di diametro, con un contorno ben preciso ed inoltre pulsava (tremava)".
Immprovvisamente all'orquando si sta per avvicinare all'UFO, le luci smettono di pulsare, l'UFO si piega bruscamente sulla sinistra e si tuffa in direzione del suolo. L'UFO esegue un passaggio sopra la torre di controllo e riprende quota; Gorman si tuffa al suo inseguimento alla velocità di 640 km/h senza riuscire a raggiungere l'intruso, che tutto ad un tratto cambia traettoria, eseguendo una virata a candela per raggiungere subito dopo i 2000 metri.
Gorman non potendo lasciarsci scappare un'occasione cosi ghiotta vira a destra, " e ci siamo ritrovati praticamente l'uno di fronte all'altro in avvicinamento di collisione; e quando oramai la collisione
sembrava inevitabile credo proprio di avere avuto paura!"
Gorman si tuffa in picchiata per evitare la collisione e vede passare l'UFO a meno di 150 metri dal suo cokpit!!
Finita la manovra, Gorman riprende l'inseguimanto dell'UFO, che a sua volta si rigira verso l'aereo a reazione BELL X-1
Questa volta l'UFO sale a candela giusto prima della collisione, Gorman lo segue ma il suo aereo comincia a tossire, costringendolo a scendere a 4'500 metri di altitudine.
Attenzione alla data: è l’anno che sancirà l’inizio della Guerra Fredda con l’Urss. Forse solo un caso. E’ anche però l’anno successivo al presunto UFO crash di Roswell, l’alba dell’ufologia contemporanea. Le manovre dell’ UFO, che apparivano piuttosto elusive, quasi non volesse intraprendere un confronto diretto, sconvolgono George Gorman. La tecnologia del presunto UFO non appariva nulla di conosciuto per l’epoca. Manovre tecnicamente impossibili. Almeno nel 1948. Seppur molto provato il pilota riesce ad atterrare alla base. Viene ripetutamente interrogato. L’inchiesta dell’ US Air Force avrebbe stabilito, secondo le rivelazioni, la presenza di un pallone meteo. Versione che Gorman non avrebbe mai ritenuto plausibile. Insistere sarebbe stato inutile: secondo quanto riporta nella sua inchiesta inforum.com, si sarebbe profilata l’ombra della corte marziale. Più saggio non incaponirsi su una versione diversa da quella che venne stabilita come la più probabile. Anche anni dopo, tuttavia, seppur mai pubblicamente, si sarebbe aggrappato alla sua versione dei fatti: lassù, nei cieli di Fargo, quel giorno non incrociò un pallone meteo…
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